Una citazione di Isaac Newton recita così "Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti". È un prezioso consiglio da tener presente nelle più svariate circostanze: studiando le strategie di chi ha successo in una determinata area e facendole nostre, è più facile ottenere risultati migliori rispetto a quelli che magari otterremmo da soli improvvisando.
La curiosità e la creatività sono componenti che non dovrebbero mancare in nessun settore.
Nel mondo degli hair stylist, ad esempio, già di per sé creativo e innovativo, dove immagine e tendenze contano in maniera preponderante, l'utilizzo di canali comunicativi differenti rispetto a cataloghi e riviste o volantini cartacei, può rivelarsi un valido mezzo alternativo per ottimizzare la brand image e abbattere i confini fisici di un salone di bellezza, facilitando il successo in termini di business. Ma gli strumenti digital vanno testati seguendo linee guida ben precise.
Per trasmettere l'importanza della realtà digitale, i "giganti" di Ninja Academy Luca La Mesa, Rosaria Toriello e Diego Orzalesi, hanno partecipato al Wella Franchise Congress organizzato da Wella Professionals, con speech in marketing digitale, realizzati grazie al supporto della divisione Corsi In House, guidata da Federica Bulega.
Abbiamo chiesto loro di spiegarci come sia possibile per gli hair stylist, aumentare il fatturato e acquisire nuovi clienti con gli strumenti digital. Scopriamo cosa consigliano e quanto lontano ci fanno vedere!
"Al Wella Franchise Congress avete parlato di Digital, Social media e Visual Storytelling. Come può un negoziante, come un hair stylist che gestisce un salone di bellezza, utilizzare questi strumenti per aumentare il fatturato e acquisire nuovi clienti?"
Diego Orzalesi, Web marketing strategist e social media manager.
"A mio modo di vedere adottando un mix di branding, induzione alla comunicazione e advertising su Facebook.
Il punto di partenza, per molti non scontato, è la cura dei canali sui quali si è deciso di essere presenti (i principali saranno Facebook, Instagram e Pinterest, maggiormente adatti a una comunicazione visiva), ai quali si deve dedicare la stessa attenzione riservata al salone. Il passo immediatamente successivo è la creazione di contenuti di valore per il cliente (collezioni, consigli, guide, novità, momenti in salone, prodotti…), informando, incuriosendo, ispirando, esaltando l’esperienza di prodotto, fornendo servizi post vendita, il tutto ricercando sempre un approccio conversazionale.
Fondamentale quindi “collegarsi” sui social con la propria clientela sfruttando tutti i touch point a disposizione in salone, con una comunicazione visiva che inviti, in maniera più o meno esplicita, a divenire fan/follower, a geolocalizzarsi in negozio, a lasciare una recensione sul servizio, a creare contenuto durante l’esperienza da condividere con le loro cerchie sociali (ad esempio una selfie durante il taglio), magari indicando l’hashtag di brand #NomeSalone.
Un supporto notevole a queste attività può essere dato dall’utilizzo dell’advertising su Facebook, per raggiungere utenza in target sia dal punto di vista geografico che anagrafico e di interessi. L’adv potrà essere utilizzato sia per fare fidelizzazione sui clienti acquisiti (aumentando quindi il valore dello scontrino medio e la frequenza di visita), sia per acquisirne di nuovi lavorando sugli amici dei fan con contenuti di valore oppure con offerte dedicate.
In sintesi l’hair stylist non dovrebbe far altro che portare online l’approccio relazionale e creativo che ha con i propri clienti, per molti dei quali è spesso amico, consigliere, confidente, utilizzando le metodologie oggi a disposizione, non dimenticando mai un pizzico di ironia".
Rosaria Toriello, Content Strategist.
"Il segreto sta nel saper usare le immagini: come contenuto, mezzo per coinvolgere le persone e come canale di espressione della propria identità. Il grande successo dei Visual Social Network, come Instagram e Pinterest, conferma quanto i contenuti visivi affascinino gli utenti.
Il settore hair & beauty si alimenta di immagini: i social media rappresentano, quindi, i canali più adatti per mostrare le proprie abilità professionali e farsi conoscere ad un pubblico (fatto di potenziali clienti) più vasto (sia geolocalizzato che global), inoltre permettono un’alta profilazione del target.
La comunicazione digital deve basarsi però su 3 regole d’oro: essere coerenti, adottare un tono professionale avendo cura del proprio personal branding e pubblicare solo contenuti di qualità.
Se ben usati i social media possono generare un passaparola estremamente positivo che può tradursi in nuovi appuntamenti in salone. La stessa dinamica che avviene offline può svilupparsi online, ma in modo amplificato".
Luca La Mesa, Social Media Strategist.
"Ottima domanda. I Social Media possono aiutare il salone a rendere visibili i propri servizi ben oltre la classica clientela o possono allo stesso tempo essere usati per rimanere in contatto con i propri utenti aumentando il numero di volte che essi andranno in negozio o vendendogli a distanza ulteriori prodotti.
Facebook sta diventando sempre più evoluto come canale di promozione. Si possono ideare inserzioni e renderle visibili un certo numero di km di raggio intorno al Salone e a specifici target. Ad esempio si può pensare ad un promozione ad hoc per ragazze 25-35 anni che stanno per compiere gli anni nei prossimi giorni o che abbiano un importante anniversario in vista e con l’ulteriore condizione che abbiano almeno un’amica che è già fan del salone.
Le possibilità sono molte e il consiglio che mi sento di dare è quello di iniziare a sperimentare e prendere spunto dai colleghi dei Saloni che già hanno avuto i primi ritorni. Ad esempio intervistando GP Parrucchieri è emerso che circa il 70% dei nuovi clienti li acquisiscono tramite i social network (acquisizione diretta), e buona parte del restante 30% (acquisizione offline) entra in salone già consapevole dei loro lavori poiché ha visitato uno dei loro canali social. Bisogna cercare di instaurare un rapporto autentico e a due vie, grazie al quale lo stesso salone ha dichiarato che ad oggi circa l’80% dei clienti li contatta tramite i social network, non solo per prendere appuntamento ma anche per chiedere consigli. Ciò non sarebbe possibile se non si fossero impegnati nel tempo a rispondere a tutti i consigli chiesti online.
E’ altrettanto importante spiegare bene che i social media non sono un gioco ed è molto facile gestirli male.
In questo scenario non solo non ci saranno reali benefici ma si potranno creare anche piccoli o grandi danni di immagine.
Durante il congresso Wella Franchise abbiamo cercato di condividere delle semplici linee guida anche operative per accompagnare tutti i saloni in questo percorso che può rivelarsi per loro e per Wella una grande opportunità. In bocca al lupo a tutti e un grazie a Ninja!".