Il mondo digitale è in continua evoluzione, ogni giorno vengono creati nuovi strumenti, studiate campagne innovative, per tali motivi bisogna continuamente informarsi per non rimanere aggrappati a strumenti ormai "vecchi" e poco competitivi. Dopo quattro chiacchiere con Simone Tornabene docente del Master Online in Web Marketing & Social Media Communication, ecco cosa abbiamo scoperto.
Come scelgo gli strumenti più adatti per creare contenuti digitali?
Provandoli. L'unico modo per conoscere davvero uno strumento, le sue potenzialità e i suoi limiti, è quello di provarlo nel tempo e di spingerlo ai limiti. I software e le piattaforme non fanno eccezione. Un ottimo modo per risparmiare tempo è quello di confrontarsi con chi utilizza lo strumento abitualmente e condividere i pareri. Ci sono ottime community su questo, come Product Hunt o Inbound.org
Come posso usare i contenuti per creare engagement con i miei utenti?
Partendo sempre dall'amore per il contenuto: ti piace? Tu lo ri-condivideresti? Spesso le aziende e i professionisti pubblicano contenuti che non amano. Troppo spesso. Come posso sperare di ingaggiare gli altri se neppure io sarei disposto a mettere un like? D'altro canto non è detto che io che pubblico sia in target con il contenuto. Allora un ottimo metodo è sempre quello di investire del tempo per parlare direttamente con qualcuno in target e raccogliere le sue impressioni. Il trucco è focalizzare interessi e desideri delle persone che vogliamo ingaggiare.
Come posso utilizzare gli UGC a mio favore?
Avendo cura di focalizzare bene la richiesta che faccio all'utente. Più questa è chiara e definita, meno lascia spazio ad interpretazioni e modifiche, più l'output è utile. Detto questo occorre non dimenticare mai che l'UGC è per natura amatoriale. Non posso aspettarmi quasi mai contenuti di alta qualità, soprattutto se ingaggio ampi numeri di partecipanti. È sempre fondamentale fissare le regole di partecipazione all'iniziativa.
In che modo gli insight possono aiutarmi a migliorare prodotto o esperienza di consumo?
Aumentano le informazioni in mio possesso. Informazioni filtrare sulla base di un numero maggiore e maggiormente variabile di interazioni di quello che può essere prodotto in una simulazione programmata.
Grazie agli insight posso scoprire cose che simulando non posso scoprire o richiederebbero troppo tempo per essere scoperte. Ovviamente la domanda è: cosa rende qualcosa un insight? La risposta è affascinante perché non può prescindere da chi osserva l'insight stesso. Per questo il valore sta più nell'interprete che nello strumento.
C'è una campagna che ha attirato la tua attenzione ultimamente?
Sì, si tratta di una campagna sociale: #cantoanchio. Ha attirato la mia attenzione perché la realizzazione del video ha sfatato un pregiudizio solido e cioè che per parlare del tema della disabilità e delle barriere architettoniche si debba necessariamente ricorrere al pietismo o a istigare la rabbia.
CANTO ANCH'IO! NO TU NO!Si possono combattere le BARRIERE ARCHITETTONICHE con il SORRISO? :)Noi ci abbiamo provato, e magari tutti insieme si può fare qualcosa! ;)#Cantoanchio Vorreiprendereiltreno
Posted by LORENZO BAGLIONI on Mercoledì 16 settembre 2015
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