• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Twitter e Coca Cola: il primo emoji sponsorizzato per un brand

    22 Settembre 2015

    Emoji Coca Cola
    Emoji Coca Cola Twitter e Coca Cola: il primo emoji sponsorizzato per un brand

    In questi giorni Twitter ha introdotto il suo primo emoji sponsorizzato, appositamente pensato per un brand. Coca Cola, partner storico del social, è la prima azienda a beneficiare di un emoji tutto suo: basta un tweet con l’hashtag associato alla campagna – #ShareaCoke – e in automatico compariranno due piccole bottiglie dal look molto familiare che sembrano brindare tra di loro.

    Da tempo ormai ci si chiedeva per quale motivo Twitter non avesse ancora aperto la strada ad accordi commerciali per gli emoji brandizzati, viste le fortunate esperienze in occasione dell’uscita di Star Wars e degli ultimi MTV Music Awards. In quei casi infatti gli emoji personalizzati non erano parte di una campagna pubblicitaria a pagamento, ma semplicemente un modo originale, pensato dal social, per celebrare in maniera ancora più divertente e coinvolgente due grandi eventi molto popolari fra gli utenti. L’accordo tra le due compagnie sembra arrivare dopo un lungo corteggiamento da parte di Coca Cola, agevolato anche dall’intervento di Niche, la startup recentemente acquisita da Twitter, che ha lo scopo di creare partnership fra pubblicitari e social media celebrity. Twitter e Coca Cola: il primo emoji sponsorizzato per un brand Per promuovere l’iniziativa, infatti, sono state coinvolte anche alcune star dei social, come Grayson Dolan e Robby Ayala. Il loro invito a condividere l’hashtag con la promessa di follow, stelline o addirittura DM agli utenti ha dato decisamente i suoi frutti. La campagna, come era prevedibile, ha riscosso un enorme successo, ma non solo grazie all’intervento di volti noti del web: l’hashtag #ShareaCoke è entrato in tendenza in modo organico, senza sponsorizzazioni, a dimostrazione del fatto che gli utenti hanno più che apprezzato l’emoji brandizzato. D’altra parte si è trattato di un lavoro di squadra: il brand strategy team di Twitter, Coca Cola e l’agenzia creativa W+K hanno lavorato insieme per il design e la strategia di lancio dell’emoji in tutto il mondo. Per Ross Hoffman, Senior Director della global brand strategy di Twitter, i rapporti di lunga data con Coca Cola hanno giocato un ruolo fondamentale per testare questo nuovo tipo di collaborazioni, soprattutto in termini di posizionamento e KPI. Come dichiarato in un’intervista a Techcrunch: “Questa era l’occasione perfetta per lavorare con un partner agile e smart che rendesse possibile tutto ciò“.  

    Visti i risultati ottenuti, è molto probabile che la collaborazione con Coca Cola possa aprire le porte a nuovi accordi con le aziende per realizzare altri emoji brandizzati a pagamento. Anche se il social preferisce non sbottonarsi troppo su possibili scenari futuri, di sicuro un orientamento in questa direzione troverebbe un mercato più che favorevole.

    Gli emoji su Twitter sono stati da sempre associati a grandi eventi ed è prevedibile che molte aziende, come Coca Cola, siano disposte a investire più che volentieri sulla sia di questa iniziativa.

    Fu durante la Coppa del Mondo del 2010 che iniziò a balenare l’idea in casa Twitter di introdurre gli hashflag – inizialmente si chiamavano così – e con l’edizione seguente dei Mondiali del 2014 furono finalmente introdotti sul social quelli che sono gli odierni emoji a tutti noti.

    Nel tempo – diventati parte integrante della comunicazione anche su Twitter, con cui condividono in fondo la filosofia del breve, veloce e immediato – gli emoji hanno guadagnato un ruolo sempre più consistente sui social. C’è quindi da spettarsi senza dubbio una lunga fila di brand in lista d’attesa.

    Quale sarà il prossimo emoji personalizzato? Si accettano scommesse.