Im2Calories: così si chiama il nuovo progetto di Google che si rivolge ai food lovers che vogliono essere attenti alla propria dieta. Im2Calories è infatti un’applicazione che promette di riuscire a stimare le calorie del piatto che hai di fronte, semplicemente attraverso una foto.
L’idea è stata presentata da Kevin Murphy, ricercatore Google, al Rework Deep Learning Summit a Boston e fonda le sue radici sulla tecnologia di DeepMind, start up acquistata da Google nel 2014 per 400 milioni di dollari, che si occupa di intelligenza artificiale.
Murphy, durante l’evento, ha spiegato che l’applicazione è ancora in fase di sperimentazione, ma l'obiettivo sul quale lavorano i ricercatori di Google è riuscire ad analizzare la profondità di ogni pixel dell’immagine e distinguere ogni singolo alimento dalla foto, comprendendo le quantità dalla capienza del piatto.
Il progetto è talmente ambizioso che Google promette di riuscire a fare un calcolo preciso anche a partire da immagini a bassa risoluzione, come quelle inviate tramite Whatsapp o caricate su Instagram (filtri permettendo?).
Una tecnologia che ha ancora bisogno di ulteriori progressi per definirsi ultimata: i calcoli sulle calorie hanno infatti un margine di errore di circa il 20%.
Come gran parte dei servizi di monitoraggio, il contributo degli user dell'app sarà di fondamentale importanza. Ogni utente avrà la possibilità di aiutare il sistema ad affinare calcoli, algoritmi e riconoscimento dei piatti, inserendo manualmente i dati interpretati in maniera erronea dall'app, aumentando e migliorando qualitativamente il database di Im2Calories.
Im2Calories non solo ironizza sulla tendenza contemporanea che spinge le persone a pubblicare foto dei deliziosi piatti che sta per addentare, ma permette di avere risvolti utili, aiutando le persone a rendersi conto di ciò di cui si sta cibando e magari combattere l’obesità.
Non sei curioso di scoprire quante calorie contiene il tuo piatto preferito?