Ogni giovane imprenditore con un sogno e con la determinazione di trasformare quel sogno in realtà, spesso si rivolge ad acceleratori d'impresa o partecipa a gare per conquistarsi i favori di Business Angel in grado di fornirgli il supporto necessario per poter prendere il volo. Abbiamo intervistato Anna Testa, a capo del #WCAP di Telecom Italia a Milano e giurata del Demo Day che si terrà a chiusura dello Startup Pitch Lab di Ninja Academy. Ecco qualche prezioso consiglio per evitare strafalcioni e affascinare l'audience per avere l'attenzione che il nostro progetto merita.
In quanto responsabile del TIM #WCAP di Milano ne avrai sentiti di pitch. Cosa non vuoi più sentirti dire da chi ti presenta la sua idea d'impresa?
“Come è composto il team?" Risposta: "Da me soltanto”. Il team è la vera cosa che conta. Monadi isolate non sono un buon biglietto da visita per gli investitori, da diversi punti di vista.
Il primo è che il rischio è focalizzato su una persona soltanto, il secondo è che è impensabile che il business possa essere portato avanti da un solo individuo, soprattutto in ottica di scalabilità – anzi direi che è proprio impossibile! Infine, essere da soli non è dimostrazione del fatto di essere ottimi comunicatori con abilità persuasive: se non si è convinto uno sviluppatore a lavorare al proprio progetto nonché sulla bontà di quest’ultimo, è evidente che sarà difficile farlo con un investitore.
Qual è l'errore più comune commesso dai founder alla prima esperienza?
L’errore più comune è l’ideare un prodotto senza aver prima testato il mercato. Il programma di accelerazione si focalizza proprio su questo aspetto.
Presentaci il TIM #WCAP come se dovessi fare il pitch di una startup.
TIM #WCAP fa crescere le imprese di domani.
Da giurata delle startup partecipanti allo Startup Pitch Lab, che consiglio daresti a coloro che dovranno mettere alla prova il loro pitch?
L’attenzione di chi analizza diverse idee e in un lasso di tempo ristretto può calare nel giro di un paio di minuti. La presentazione deve essere d’appeal e riassumere i punti chiave già dalle prime 2/3 slide. Bisogna essere “sexy”, chiari e grintosi. È necessario spiegare in maniera sintetica sin da subito il problema che si risolve e la relativa soluzione.
Se si è riusciti ad essere abbastanza accattivanti sin dalle prime battute, si riuscirà a stimolare la curiosità degli investor e magari a portare a casa qualche risultato.