Dopo il successo della prima edizione, la Ninja Academy ha deciso di riproporre, al netto di tutta una serie di novità di cui parleremo nelle prossime settimane, il Corso Online SEO e SEM Strategy. Il percorso si snoderà su tre moduli distinti, ognuno dei quali incentrato su un particolare aspetto, al fine di una comprensione complessiva del modo in cui Google e soci valutano le pagine web in relazione alle ricerche degli utenti.
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In questa prima tappa di avvicinamento al corso incontriamo Luca De Berardinis, uno dei partner storici di Ninja Marketing, SEO Specialist di Argoserv. Luca si occupa degli aspetti legati alla SEO Copywriting, al miglior modo di adattare i contenuti ai parametri di valutazione di Google. Gli abbiamo chiesto cosa dobbiamo aspettarci dal suo modulo in questa nuova edizione del corso e delle mutazioni di contesto avvenute negli ultimi tempi.
#1 Sei stato docente di questo corso anche nel 2014. Cosa è cambiato in questi mesi nell'ecosistema SEO e SEM?
La SEO e il Search Engine Marketing cambiano rapidamente perché dipendono molto dagli algoritmi che i motori di ricerca usano per dare risposte alle domande degli utenti. Google in particolare modifica e aggiorna i suoi algoritmi centinaia di volte l'anno. Questi aggiornamenti possono essere minori o molto importanti ma in entrambi i casi sono funzionali a regalare la migliore esperienza di ricerca possibile.
Da gennaio 2014 (prima edizione del corso in seo e sem strategy) ad oggi molto è cambiato, in particolare i fattori di ranking che Google usa per decidere quali siti mostrare in testa ai risultati delle ricerche e quali no. Conoscere bene questi fattori di ranking è uno dei compiti di un bravo SEO specialist. Gli iscritti al corso Ninja ne verranno a conoscenza.
#2 Tra le altre cose, ci spiegherai l’importanza del creare un contenuto eccellente. Quanto è difficile trovare il giusto equilibrio tra la dimensione “letteraria” di un contenuto e la sua efficacia come strumento di marketing?
Una parte importante della SEO si chiama SEO Copywriting, ovvero quell'insieme di regole e strategie che fanno sì che il testo che scrivi sia in perfetto equilibrio tra esigenze di leggibilità/fruibilità dell'utente e ottimizzazione per i motori di ricerca. Più sinteticamente: se il testo piace al lettore, piace anche al motore (Cit. Luisa Carrada).
Partendo dal presupposto che il lettore medio del web ha poco tempo ed è pigro, dobbiamo metterlo nelle condizioni di poter scansionare - prima che leggere - il contenuti della pagina che ha appena aperto. Proprio come facciamo quando guardiamo la prima pagina di un giornale cartaceo. Il COME di tutto ciò sarà l'oggetto di una delle mie lezioni sul corso Ninja.
3) Sempre più spesso incontriamo su progetti editoriali applicazioni di quello che viene denominato “bait-clicking”. Se e quanto è efficace alla lunga questo strumento? Lo consideri legittimo o potenzialmente dannoso per chi fa del contenuto un veicolo per lanciare la propria attività sul digitale?
L'ormai noto fenomeno del click-bait (o simili) costituisce una piaga nel mare dei contenuti disponibili online. Si tratta di contenuti il cui unico scopo è quello di catturare link o clic senza dare un reale valore aggiunto a chi lo legge. E' una tattica legittima ma non la reputo intelligente perché sul lungo periodo ti penalizza.
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Le persone percepiscono subito quando un contenuto ti sta risolvendo un problema, ti sta rendendo la vita più semplice o ti sta facendo crescere dal punto di vista professionale o umano. Se vuoi conquistare la fiducia dei tuoi lettori e legarli a te a vita, non dovresti mai usare il clic-baiting nella tua content strategy. Il segreto è quello di creare valore per i tuoi lettori/potenziali clienti e nel corso dirò agli iscritti come fare.
4) Questa più che una domanda è un’occasione di riscatto. Molto spesso in rete troviamo annunci che promettono contenuti SEO e prima pagina di SERP a prezzi stracciati, come se i contenuti fossero producibili in serie da catena di montaggio. Come spiegheresti ai marketer che questa è un'offerta che devono rifiutare?
I contenuti SEO (quelli che dovrebbero servire per posizionare il tuo sito) non si possono vendere "al chilo" e nemmeno produrre in maniera automatica. Il contenuto è una cosa seria perché può decretare il successo della tua strategia di digital marketing cambiando di fatto le sorti della tua azienda/attività. Come tutte le opere dell'ingegno umano, la componente "automatica" dev'essere minima se non nulla. Per intenderci, le offerte di contenuti prodotti "giusto per" dovrebbero essere sempre rifiutate, perché non danno nessun valore aggiunto a chi li legge. Suggerisco a tutti i marketer di ignorare tali offerte e di considerare invece tutte quelle proposte che, partendo dalle reali esigenze del cliente, studiano e delineano una strategia dei contenuti che porti a risultati concreti e misurabili. Nel corso di SEO e SEM strategy vedremo come fare per generare contenuti che convertono e avvicinano gli utenti alle aziende.