Tra programmi di cucina, foto di cibo su Facebook e Instagram, e l'onnipresente Expo, il cibo non è mai stato così di moda.
Abbiamo attraversato la fase Giallo Zafferano, poi quella dei food blogger e infine siamo arrivati alle varie startup culinarie, tra cui social completamente dedicati al cibo, come il recentissimo e italianissimo Fuudly. Proprio sui social il tema cibo ha avuto un impatto devastante e Facebook, che non si lascia mai scappare un'opportunità, ha colto la palla al balzo.
Nell'ambito della rivoluzione dei contenuti editoriali, tra cui Instant Article, il social di Menlo Park ha dichiarato che aggiungerà una nuova tipologia di informazioni: le recensioni dei critici gastronomici sulle pagine dei ristoranti.
Vicino ai commenti degli amici, e dei clienti generici, troveremo le opinioni di professionisti del settore, che forse porteranno un po' di buonsenso in un web ormai dominato spesso da opinioni deliranti riguardo ai tempi di attesa, alla qualità del cibo servito e ai prezzi dei ristoranti.
Pare che per adesso Facebook stia collaborando con partner come Bon Appétit, Condé Nast, Traveler, Eater, il New York Magazine e il San Francisco Chronicle.
I ristoranti inclusi nel progetto pilota sono già migliaia, e in un mondo in cui il "sentito dire" è importantissimo, il "sentito dire da" fornisce un valore aggiunto, e una nuova valorizzazione alle figure dei critici gastronomici, che spesso si sono visti mettere in secondo piano da Yelp e da TripAdvisor.
Ovviamente i teorici del complotto avranno già pensato: ma se la pagina di Facebook è uno strumento di promozione, il ristorante darà visibilità anche ai commenti negativi illustri? Sembra proprio di sì, anche se per ora la maggior parte dei contenuti provengono dalle sezioni best of dei partner coinvolti nel progetto.
Cosa ne pensate? Siete stanchi di questa mania del cibo sui social o pensate che le recensioni dei critici gastronomici daranno una svolta al settore?