L'innovazione dei processi di business chiede da decenni alle imprese di adottare politiche manageriali capaci di supportare il cambiamento tenendo in considerazione molte variabili come l'aumento dei costi, la standardizzazione dei processi produttivi, la razionalizzazione delle attività amministrative o la decentralizzazione degli ambienti lavorativi. Se negli anni Settanta il mercato diventava sempre più dinamico e complesso e solo qualche anno più tardi si faceva già strada un profondo senso di crisi della gestione organizzativa che si aggrappava ai miracoli di manager strapagati, è con il debutto della New Economy negli anni Novanta che si faceva strada anche l'idea di un pensiero snello, il Lean Thinking, che vede nell'innovazione un principio di svolta del pensiero manageriale. Ma l'innovazione non era destinata ad arrivare fuori dalla porta delle aziende.
Ma mai come prima degli ultimi vent'anni infatti le imprese si erano dovute confrontare con un'evoluzione scientifico-tecnologica tanto importante come quella che stiamo vivendo con la nostra generazione, al punto da internizzare completamente tutte quelle conoscenze, quelle pratiche e quelle abilità specifiche che fino a ieri erano del manager esterno.
Più l'impresa costruisce una propria cultura, diventa consapevole di se stessa e delle risorse che può utilizzare per migliorare il proprio business, più ha probabilità di sopravvivere nel lungo periodo.
Solo per fare qualche esempio, non esiste più, al giorno d'oggi, un'impresa che non sappia organizzare da sola la gestione del proprio business utilizzando sofisticati programmi digitali, né che sappia scegliere da sola quali siano gli strumenti più adatti per essere competitiva nel settore, così come farsi protagonista di un'innovazione dal suo interno. Innovazione si sposa insomma con Autonomia, ed è all'interno di questo quadro che oggi iniziamo a parlare di nuovi sistemi gestionali per le imprese.
Soprattutto negli ultimi anni le aziende hanno adottato strumenti informatici di gestione della produzione, di analisi della contabilità e del controllo di magazzino, che consente di semplificare la complessità nel suo insieme.
Allo stesso modo, chiunque oggi si candidi per una posizione in azienda avrà bisogno di conoscere almeno in linea di massima che cos'è un software gestionale, e se le aziende per le quali si intende lavorare sono piccole realtà tecnologiche e innovative, sarà ancora più importante contemplare l'idea di un gestionale cloud gratis o saper individuare, tra tutti, quali siano i sistemi ERP (cioè di Enterprise Resource Planning) utili per l'impresa.
Tre cose da sapere prima di scegliere un ERP
Alcune caratteristiche di un ERP possono sembrare comuni ad altri, in che modo possiamo orientarci verso una scelta consapevole prima di adottare un sistema gestionale?
Elatos, gestionale open source, multicanale e integrabile con Google Apps che si presenta come una piattaforma web ERP e CRM dedicata alle PMI che intendono gestire il fabbisogno logistico della propria struttura attraverso uno strumento semplice da utilizzare e personalizzabile in tutte le sue opzioni, suggerisce tre elementi di cui tener conto prima di scegliere un software gestionale.
1. Flessibilità
Molti gestionali impongono logiche organizzative predefinite, mentre un buon ERP come asseconda esigenze e desideri specifici dell'utente, consigliando ed offrendo una consulenza con l'obiettivo di migliorare i processi aziendali, ottimizzare i costi e motivare i collaboratori e la rete vendita. In questo senso, secondo Elatos non esiste la frase "non si può fare, non é previsto".
Elatos si presenta come un software gestionale gratis da scaricare e offre in un unico sistema programmi di contabilità e di fatturazione, gestione immobiliare, negozio, hotel o magazzino, controllo di gestione, tutto fee e in cloud.
Sono seicento i moduli e i plugin che Elatos mette a disposizione delle imprese utenti, e riguarda clienti, fornitori, magazzino, fatturazione, pagamenti, incassi e dipendenti oltre agli strumenti di reportistica, calendari ed emailing e la possibilità di integrare questo sistema con tutti gli strumenti business di Google che già si utilizzano o si scelga di utilizzare.
2. Fiducia nel fornitore
Scegliere un gestionale ERP é molto complesso, soprattutto se si sono ricevute delusioni in precedenza: da un lato, c'è l'offerta italiana dei "low coast" basata sui cosiddetti "pacchettizzati", ovvero software standard difficilmente personalizzabili in base alle proprie esigenze. Dall'altro lato, invece, ci sono altri famosi ERP internazionali, sebbene a costi molto elevati. Riuscire a fidarsi del proprio fornitore, perciò, diventa una questione che va oltre l'esigenza strettamente economica ed è importante valutare i servizi che ci offre a quei determinati costi.
Per fare un esempio, possiamo vedere le applicazioni di Elatos per l'ecommerce.
Un particolare riguardo è dato infatti alle attività eCommerce in grande aumento proprio negli ultimi anni, che hanno bisogno più di tutte le altre imprese di gestionali capaci di tenere testa alla continua innovazione tecnologica che investe il commercio elettronico: per loro il gestionale è completo di funzionalità relative a distinta base, analisi cicli di lavoro, procedure di riordino merce a fornitori, supply chain e automazione rapporto con fornitori.
Meglio ancora è gestito l'eCommerce integrato al processo di vendita online-offline delle aziende commerciali, con strumenti specifici per la gestione dei punti vendita con controllo in real-time, lo scarico con barcode, vendite ingrosso e dettaglio, management dei gruppi di franchising e le soluzioni B2B e B2C grazie alle quali sia agenti che clienti possono inserire ordini online direttamente nel sistema.
3. Successo
Le soluzioni proposte da Elatos sono adatte sia per aziende manifatturiere, che per aziende commerciali, che per le attività di consulenza tecnico-commerciale in maniera completamente multicanale e personalizzabile.
Il successo di un ERP si misura quindi attraverso i canoni di utilizzo e i costi di implementazione: il 98% dei clienti di Elatos si ritiene soddisfatto del servizio dichiarando che alla sua adozione è legato anche un aumento del fatturato del 25%.
Tirando le somme, un ERP di nuova generazione deve saper fare autocritica e tener testa sia alle esigenze personali degli utenti, sia alla continua evoluzione tecnologica che spinge le aziende ad innovarsi internamente e costantemente. L'intelligence imprenditoriale comprende infatti sempre più sistemi gestionali cloud all'interno di un ambiente che permetta di lavorare in modo più efficiente e chiede, perciò, risposte a costi proporzionati. È a queste condizioni che l'impresa può continuare a (r)innovarsi.