Anche gli ultimi Golden Globe lo hanno confermato: l'universo dell'online video (anche a pagamento) è ormai una realtà in grado di competere ad alti livelli con le più importanti produzioni televisive e cinematografiche, come testimoniano gli indici di ascolto e i globi d'oro collezionati da "Transparent" e "House of Cards", prodotti rispettivamente da Amazon e Netflix. Non è poi così strano dunque che qualcuno abbia pensato di distribuire il proprio film tramite BitTorrent Bundle.
Stiamo parlando di "Hits", il film che vede il debutto alla regia di David Cross e la cui data di rilascio è prevista per il prossimo 13 febbraio. Hits guarda con occhio ironico al fenomeno della fama data da YouTube tramite la storia di una famiglia di ceto medio-basso il cui padre diventa un personaggio di fama nazionale dopo che il video di un consiglio comunale al quale ha partecipato diventa un virale sul web.
In cosa consiste dunque l'innovativo metodo di distribuzione tramite BitTorrent? In sostanza l'utente scarica un intero pacchetto di contenuti audio, video e testuali, tramite protocollo p2p: parte di essi sono sempre gratuiti, mentre per accedere ad altri dovrà pagare una somma di denaro (esistono anche altre opzioni di "acquisto", come il "pay with a tweet" o l'iscrizione ad una newsletter).
Una tecnologia completamente legale, lanciata nel maggio del 2013, e che ha suscitato la curiosità di artisti e fan (e soprattutto numerosi davvero interessanti). Secondo quanto dichiarato a The Verge, l'attore sarebbe stato ispirato dalle simili scelte distributive intraprese da Thom Yorke e Louis C.K., che hanno rispettivamente lanciato gli ultimi lavori tramite BitTorrent e Humble Bundle.
L'industria culturale sembra adottare sempre più spesso scelte di questo genere, in grado di generare numeri e riscontri che possono competere con le grandi produzioni musicali, televisive e cinematografiche e, allo stesso tempo, dimostrano di essere una valida alternativa a streaming e download illegali. Voi cosa ne pensate?