Il 2014 è praticamente finito, manca un solo giorno a Capodanno, e come ogni anno è ora di ricapitolare le situazioni più brillanti e le più imbarazzanti offerteci dai canali social di grandi aziende e personalità.
Anche l'anno scorso abbiamo raccolto i fail più clamorosi e, nonostante ci si auguri che col tempo gli amministratori di questi account imparino ed evitare certi errori, anche quest'anno abbiamo avuto modo di stilare una classifica, il che ci fa pensare che, comunque vada, a qualcuno scapperà sempre una gaffe. Per quanto riguarda i virtuosismi, invece, non possiamo che essere felici di potervene offrire di nuovi che dimostrino che la rete sa anche offrire contenuti brillanti e di qualità.
Cominciamo:
EPIC FAIL
1 - Ellen DeGeneres e il selfie da Oscar
Questo lo possiamo annoverare sia tra i win che tra i fail. Come ricordiamo, durante la notte degli Oscar, Ellen ha condiviso su Twitter il selfie che è risultato nel tweet più retwittato di sempre (con quasi 3 milioni e mezzo di retweet). La condivisione e lo scatto sono stati fatti con un Galaxy Note 3, che è stato più volte messo in mostra durante la serata; d'altronde Samsung era un'importante sponsor dell'evento. Sarebbe stato tutto perfetto se dietro le quinte la presentatrice non avesse condiviso numerose foto da un iPhone, dimostrando la sua vera preferenza.
2 - Antony Noto
L'autore di questo fail è il CFO di Twitter, Antony Noto, che invece di mandare un messaggio privato, pubblica la sua opinione su un'acquisizione direttamente in un tweet. Informazioni confidenziali, per intenderci, che sarebbero dovute rimanere interne all'azienda.
3 - #myNYPD
È un momento molto delicato negli Stati Uniti proprio per il motivo della violenza della polizia nei confronti dei cittadini di colore, ma vogliamo ricordare una campagna lanciata su Twitter ad aprile dal dipartimento di polizia di New York. Attraverso l'uso dell'hashtag #myNYPD gli utenti erano invitati a condividere i momenti positivi vissuti con i poliziotti della metropoli americana.
Peccato che la reputazione del dipartimento non navigasse già in ottime acque e il rinculo della campagna non ha fatto che peggiorare la situazione. Infatti su Twitter sono comparse foto che ritraevano la violenza dei poliziotti del dipartimento e l'uso dell'hashtag su una piattaforma aperta ha reso impossibile la moderazione (per fortuna forse, dato che in questi casi un po' di awareness non fa male). Da quel momento in poi la tensione non ha fatto che aumentare, fino alle morti e ai disordini dell'ultimo periodo.
4 - Lo spoiler di The Walking Dead
Circa un mese fa negli Stati Uniti è andato in onda il mid-season finale di The Walking Dead. Come ogni finale di stagione - o di metà stagione, in questo caso - la puntata è stata ricca di avvenimenti, tra cui la morte di uno dei protagonisti. Chissà cosa girava per la testa ai gestori della pagina Facebook del programma che, appena terminata la puntata, hanno condiviso una foto recante la scritta RIP XXXXXXX (non faremo ulteriori spoiler per chi di voi è rimasto indietro). Una forma di condivisione in tempo reale che si è rivelata, giustamente, deleteria. Le critiche sono state tante da spettatori di tutto il mondo, ma soprattutto da quelli statunitensi che abitano nella costa ovest, che sono stati ignorati nel territorio nazionale. Infatti, per loro, queste trasmissioni vanno in onda una o due ore dopo per via del fuso orario.
AMC si è scusata, ma ormai lo spoiler aveva preso il sopravvento sulla curiosità.
5 - Fiat 500 #beoriginal
Fiat ha lanciato la campagna #beoriginal ne tentativo di ridicolizzare la nuova Twingo, accusata di essere troppo simile alla 500. Peccato che la campagna si sia rivoltata contro il brand e gli utenti abbiano ricordato a Fiat la somiglianza clamorosa tra le nuove 500 gonfiate e alcune Mini; come la 500L con la Mini Countryman e la 500X con la nuova Mini.
EPIC WIN
1 - Il morso di Suarez
Ricordiamo tutti il morso di Suarez a Chiellini nella partita dei Mondiali tra Italia e Uruguay. Moltissimi brand del mondo si sono sbizzarriti commentando con ironia l'avvenimento e dando esempio di grande abilità in ambito real-time marketing. Vi lasciamo alle immagini, che parlano da sole.
2 - PSY e YouTube
Congratulazioni a PSY che è riuscito a fare andare in tilt YouTube. Il video di Gangnam Style ha fatto talmente tante visualizzazioni che il contatore di Youtube ha iniziato a impazzire. Infatti, la variabile del contatore fino a poco fa era impostata a 32 bit e poteva contare "solo" fino a 2.147.483.647. Il video ha raggiunto il numero e il sistema non è più stato in grado di contare. YouTube ha risolto cambiando la variabile con una a 64 bit e facendo i complimenti al rapper coreano.
3 - Winner Taco
La pagina Facebook "Ridateci il Winner Taco" ha vinto. Hanno insistito, hanno lottato, hanno raccolto adesioni, finché Algida ha ceduto e gli ha fatto una sorpresa con un post teaser che riportava l'orma di una zampa d'orso sulla neve. E poi l'arrivo, il Winner Taco è tornato in distribuzione. La vittoria dei prosumer è diventata un caso, ve ne abbiamo parlato a gennaio.
4 - Gianni Morandi
Uno dei miti della musica italiana è diventato anche un mito social. Si è dimostrato un grandissimo produttore di contenuti portatori di bontà e ottimismo, ed un grande social media manager attento alla community della sua pagina Facebook con contenuti nuovi ogni giorno e risposte personali ai commenti.
5 - Citroen VS Smart
Mentre molti non hanno le idee chiare su come funzionano i social, altri sanno con molta più chiarezza quali sono gli ingredienti per creare un buon engagement. Tra questi segnaliamo Citroen e Smart che si sono bettibeccati e colpi di frecciatine su Twitter. C1 vs Smart: parcheggio facile o qualche amico in più?
E con questo vogliamo augurare buon anno a tutti i lettori Ninja Marketing! Pronti al 2015?