Il successo che questi anni ha raggiunto Instagram non è certo una novità, oltre ad essere di questi giorni la notizia che il social dedicato al mondo della fotografia ha raggiunto la quota di 300 milioni di utenti superando anche Twitter.
Avvicinandosi le feste di Natale, noi di Ninja ci siamo chiesti: ma quanto saranno social – quest'anno più che mai – i cenoni alla Vigilia e i pranzi il giorno di Natale? Quante tartine al salmone, tortellini in brodo e panettoni verranno immortalati per essere fieramente esposti sugli account Instagram di tutto il mondo?
Per evitarvi di fotografare piatti con luce riflessa in malo modo, o biscotti mozzicati che sembrano più croccantini del cane che buonissimi dolci natalizi, abbiamo deciso di stilare una guida per le vostre foto a tema cibo, con 5 consigli da sfoggiare in tavola quando il cugino vi sfiderà a chi acchiappa più like.
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1) Fotografate i piatti con la luce più naturale possibile
Beh, è vero, la vigilia è la sera, ma scommettiamo che comincerete a bazzicare la cucina già dal pomeriggio. Portatevi avanti con il lavoro: se i vostri spazi dedicati sono bui, provate a posizionare i piatti su tavoli vicino alle finestre con luce naturale e date il meglio di voi con le camere degli smartphone. In alternativa, utilizzate una sola luce artificiale evitando più luci accese contemporaneamente: creeranno ombre diverse che non faranno bene alle vostre fotografie.
2) Scegliete i filtri giusti, o non sceglieteli affatto
Chi ha detto che i filtri di Instagram migliorino le foto? Vero, probabilmente non vedrete l’ora di utilizzare i 5 nuovi filtri appena introdotti dall’app, ma avete mai pensato di utilizzare altre applicazioni dedicate alla fotografia, come ad esempio vsco, o ancora meglio a sfruttare solo le modifiche manuali, come quelle della regolazione della luce e dei contrasti, invece che dei banali filtri automatici?
3) Non solo cibo
Il bello delle cene che riuniscono amici e parenti è anche la possibilità dei padroni di casa di sbizzarrirsi tirando fuori completi di tovaglie e tovaglioli, posate e piatti della nonna che non vedono la luce del sole durante il resto dell’anno. Premiateli! Insieme alle vostre pietanze, rendete protagonisti anche segnaposto, centrotavola, pentole dall’atmosfera vintage e barattoli utilizzati per macedonie e frullati!
4) L’angolatura
Probabilmente in casa vi penseranno matti, o forse saranno già abituati, a vedervi in piedi su una sedia o con gli occhi all’altezza del tavolo in cerca dell’angolazione perfetta.
Tuttavia scegliere la giusta inquadratura può cambiare notevolmente la riuscita delle vostre foto: aerea, che renderà il vostro piatto più simile a un’opera d’arte che all’ultima fatica della nonna, laterale, che è sicuramente la più naturale perché è la visione che normalmente abbiamo di un piatto, e a 0° gradi, che vi permetterà di immortalare anche l’atmosfera intorno a voi.
5) Scegliere i colori giusti
Come dicevamo prima, l’ambiente intorno è fondamentale. Così come lo sono i colori: potete divertirvi a creare composizioni con colori tono su tono rispetto gli ingredienti del vostro piatto, o al contrario realizzare dei contrasti e dei toni più forti che faranno risaltare dettagli e caratteristiche delle pietanze.
Non vi resta che mettervi alla prova: sotto con i click!