Assumere un approccio concreto nei confronti della propria vita professionale nell’era del Web 2.0 significa essere capaci di creare una Storyline coerente che permetta di comunicare la propria identità. La maggior parte dei Recruiter decidono di contattare un candidato dopo aver consultato i suoi profili Social, dopo aver capito qual è la sua storia, la storia che è riuscito a raccontare di sé.
Promuovere sé stessi non significa vantarsi, ma riuscire a mettere in luce le proprie potenzialità tenendo sempre a mente quali sono i propri obiettivi. Tant’è che ci sono un gran numero di modelli da cui prendere esempio. Qualcuno, addirittura, azzarda di poter ricavare da Bridget Jones le lezioni giuste per un personal storybranding efficace.
Il processo di sviluppo di un personal storybranding è costituito da tre fasi fondamentali che sono direttamente legate a tre domande cruciali che ogni business man dovrebbe farsi per poter creare il suo marchio.
Esplorazione (Chi sei?)
Cosa ti rende unico? Qual è la tua personalità? Trovare risposte è il modo giusto per definire ed esplorare sé stessi identificando i propri punti di forza. Comprendere il proprio ruolo all’interno della “trama” sottile da costruire ti permetterà di vedere il mondo in una maniera totalmente nuova. Si tratta della fase più critica e delicate di tutto il processo.
Per costruire la propria autobiografia bisogna conoscersi, ma di primaria importanza è conoscere il proprio target di riferimento. Chi vuole ascoltare la tua storia? Allora stesso tempo, il personal storybranding si alimenta delle storie degli altri. Fare riferimento a loro, conoscere il proprio pubblico, rendere la propria storia correlabile a quella degli altri è il vero segreto del successo.
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Essenza (Chi vuoi essere?)
A questo punto dovrai avere definito chi sei e puntare a costruire chi vuoi essere. La tua vision sarà fondamentale per poter fondare la tua storia su una promessa. Una promessa da mantenere e da seguire in tutto ciò che fai. Ciò che risulta fondamentale è emergere dalla folla raccontando la tua storia personale e professionale.
Scrivere la propria storia consiste nel fare leva sulle emozioni delle persone, dei tuoi “lettori”. L’engagement parte quasi sempre da un aneddoto e non da sterili statistiche.
Espressione (Come lo comunicherai al mondo?)
La pianificazione strategica si rende necessaria quando il personal storybranding deve essere comunicato al mondo con contenuti mirati: post sul blog, foto sul profilo Instagram e su Facebook, Tweet Pungenti e Immagini da Pinnare. Una volta stabilito un piano di azione è possibile distruire tutti questi contenuti. IL Web sta diventando il mezzo più utilizzato, soprattutto nel mondo del lavoro, per poter presentare la propria storia.
C’è chi preferisce girare un Vlog settimanale e chi modificare il proprio Profilo Linkedin. Ma c’è anche chi utilizza Vine per poter pianificare la propria strategia di personal storybranding.
A questo punto diventa ancora più difficile mantenere una coerenza in ogni azione da compiere. Ma ciò sarà il risultato delle precedenti fasi in cui si sarà definito il target, lo stile, I contenuti da raccontare. Bisogna sempre considerare che l’impronta digitale permane nel tempo ed è consigliabile evitare errori irreparabili, come la pubblicazioni di foto che non rafforzano la tua storia professionale.
Investire su sé stessi è la strada per la felicità.
Il personal storybrand è un'identità unica che qualsiasi professionista in grado di sviluppare.
Il processo di personal storybranding è rivolto alla formazione di un’identità unica che ogni business man dovrebbe essere in grado di sviluppare. Per avere successo e definire il tuo profile professionale creando engagement e coinvolgimento da parte di chi ti ascolta devi ricordare una serie di principi:
- Lo storybranding non è un programma di miglioramento personale, ma è un approccio operativo che ti permetterà di sfruttare le tue potenzialità tenendo sempre a mente il tuo sviluppo professionale.
- E’ importante il Sistema di valori scelto. Ciò rende memorabile un personaggio e non solo i suoi skill professionali o le sue certificazioni.
- Il carisma è un dono appartenente a pochi. E’ questo il vero carburante che permette a determinate personalità di emergere e di spiccare il volo.
- Abbi il coraggio di alzarti in piedi e di distinguerti sempre dagli altri.
- Sappi che c’è sempre un lieto fine. Come ogni storia che si rispetti, il personal storybranding si fonda sulla volontà di plasmare le azioni per ottenere il successo desiderato, un percorso che dura tutta la vita.