Ecco una notizia di qualche ora fa che ci incuriosisce davvero: si tratta di Amazon Echo, il cloud speaker caratterizzato da un assistente vocale. Basterà posizionarlo in un qualunque angolo all'interno della casa, e lo speaker always on ci seguirà nelle nostre faccende quotidiane, dandoci i migliori consigli del caso. Controllato dalla voce umana, il device sembra rendere possibile gli scenari futuristici raccontati da tanti film nel passato.
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Volendo descriverlo, traduciamo liberamente la descrizione per comparazioni fatta da Gizmodo:
Il modo più semplice per descrivere Echo è comparandolo con i suoi simili. E' come Siri, ma in forma di mobilio/accessorio. E' simile a Cortana, e ci segue anche in camera da letto. E' affine al voice recognition speaker Aether, o ad altri device controllati dalla voce umana che puoi tenere in casa, ma fa più cose. Ed è prodotto da Amazon.
Al di là dell'euforia per un'innovazione di tale portata, la questione rimane: il livello di intelligenza artificiale che caratterizza questi device basta per guidarci nella (complessa) quotidianità? Non abbiamo ancora il numero adeguato di informazioni e dati per saperlo.
The key to Siri is its AI, and if Amazon’s Echo doesn’t perform as well (or surprisingly does better), I bet that will be the reason why.
— Tim Carmody (@tcarmody) 6 Novembre 2014
Una cosa è certa: la sfida a Google, Apple e agli altri player è lanciata. Da sempre focalizzati sulla produzione di tecnologie simili su smartphone e computer, starà a loro progettare una "contromossa" adeguata per i gusti, le necessità e le attese del mercato. Siamo entrati in pieno nell'era dell'era del conversational internet: siete pronti a questa innovazione in grado di semplificarvi ancora di più la vita?