Quest'anno sono otto gli StartupBus partititi in tutta Europa per la seconda edizione della competizione di startupper più intensa al mondo. L'avventura Italiana comincia alla Città della Scienza di Napoli, Business Innovation Center che funge da incubatore ed offre spazi e servizi specialistici per l'avvio di imprese innovative.
StartupBus: multidiscipinarietà e coworking
Le parole chiave sono multidisciplinarietà, networking e coworking. Il kick off meeting è avvenuto nel corso di Na Startup, evento periodico che funge da catalizzatore per gli innovatori di tutti i campi e permette agli imprenditori innovativi di presentare le proprie proposte di startup attraverso dei pitch (presentazioni) di cinque minuti.
Ad inaugurare la competizione ci ha pensato la delegazione di Confindustria Giovani. In particolare, il vicdpresidente Vincenzo Caputo ha ricordato ai presenti le importanti sinergie tra le startup e l'industria tradizionale ed ha evidenziato la necessità di aggiornare e valorizzare gli elenchi delle startup italiane, per fornire finanziamenti reali alle idee meritevoli. A seguire, la conductor del team, Chiara Adami, ha tenuto una conferenza stampa per presentare gli aspetti chiave della proposta di StartupBus.
Le tappe del viaggio si trasformeranno in altrettanti strumenti di apprendimento per i Buspreneur, grazie ai workshop e alle conferenze degli esperti che incontreranno durante il viaggio. L'obiettivo è introdurre i talenti italiani nell'ecosistema imprenditoriale internazionale, ispirando i partecipanti ad ottenere risultati reali.
I pitch degli startupper
È stata poi la volta dei pitch degli startupper che hanno già cominciato la loro avventura e necessitano di un contributo per implementare ed espandere le loro idee. Quattro novelli imprenditori sono stati selezionati in base a originalità dell'idea, scalabilità, mercato potenziale e capacità di presentazione ed hanno potuto presentare le proprie startup ad una platea selezionata. Ad intervenire sono dunque stati:
- Enrico Adinolfi di eThanks, un social network che consente di lo scambio di "grazie" elettronici in segno di gratitudine a chi condivide idee, beni o competenze di qualsiasi tipo, premiando chi più aiuta gli altri.
- Gianluigi Franci di Epi-c, che propone un approccio epigenetico alternativo a quello delle big pharma, sviluppando brevetti di farmaci antitumorali senza passare per gli iter universitari, troppo lunghi.
- Enrico Pandroin di Supermercato 24, che vorrebbe espandere il suo progetto di eCommerce londinese a Napoli; la sua idea di business consiste nel metter in contatto supermercati e corrieri per organizzare una rete di spesa a domicilio targettizzata su una clientela ben definita.
- Carmine Spizzuoco di CtrlAltLab, che ha ideato algoritmi innovativi per la realtà aumentata per modificare la percezione della mente umana ed avvicinare reale e virtuale "misurando qualsiasi cosa sia misurabile"; le applicazioni spaziano dal product placement, all'edutainment, alla psicologia.
L'intervento dei Buspreneurs
È arrivato infine il turno dei Buspreneurs, che sfruttando un minuto a testa hanno trasmesso idee, competenze, esperienze, desiderio di conoscere, di fare e di reagire positivamente ad un mercato del lavoro poco attraente. Ciascuno ha incentrato il proprio intervento su qualcosa, ma tutti hanno sottolineato la passione che li motiva e la volontà di portare con orgoglio il tricolore nazionale al Pionieers Festival di Vienna, dove si svolgerà la finale.
La giornata è trascorsa in un clima così coinvolgente che un nuovo partecipante si è unito al gruppo durante l'evento!
Gli applausi e l'aperitivo finale hanno chiuso la giornata. Le prossime tappe saranno L'Aquila e Firenze.
Stay tuned, Ninja!