Ormai lo sapete, noi Ninja facciamo tutto unconventional. Vi aspettavate quindi che le nostre reunion aziendali si tenessero in tristi sale convegni?
In occasione dell'Unconvention14 i Ninja hanno provato un'esperienza outdoor di team building organizzata da Virvelle, la società di formazione specializzata in metodologie attive e outdoor management training.
I ninja provenienti da Salerno, Napoli e Milano si sono riuniti sabato scorso al Marina d'Arechi Port Village per diventare degli esperti marinai. Ebbene sì. Al porto ci aspettavano due bellissime - e pluripremiate - barche a vela che di lì a poco sarebbero state manovrate proprio da noi!
La preparazione interiore: "metti la cera, togli la cera"
Prima dell'esperienza vera e propria, bisogna fare un punto della situazione sull'azienda e su noi stessi. Su ciò che vogliamo per la nostra vita e come vogliamo che il lavoro si intrecci con essa. Come vi vedo da qui a 3 anni? E come vedo me stesso all'interno dell'azienda?
Ci siamo impegnati in un percorso di riflessione interiore, che ci ha permesso di capire quanto sia importante per noi essere felici e rendere felici i nostri clienti.
Orza, poggia, cazza e lasca: barca a vela for Dummies
E' quasi giunto il momento di metterci alla prova in barca a vela, ma per fortuna i ragazzi di Virvelle non ci hanno mandato in mare aperto senza prima averci spiegato qualche fondamento di navigazione.
Sapete qual è la differenza tra drizze e scotte? Oppure come si dà la precedenza in mare?
Stupefacente vs Xtension
Il Team Ninja è stato diviso in due barche, la Stupefacente e la Xtension, e posto sotto la guida degli skipper Roberto e Antonello. Basta chiacchiere, è il momento di navigare!
Il Team Stupefacente è composto da Mirko, CEO, founder e sensei; Nunzia, editor (ovvero, io); Federica, account manager; Angelica, Marketing Assistant e Anna, responsabile amministrativa. Skipper: Antonello. Trainer Virvelle: Francesco.
Il Team Xtension è composto da Adele, Editor-in-chief; Luca, consulente; Silvia, Marketing Manager; Roberta, segretaria amministrativa e Roberto, designer. Skipper: Roberto. Trainer Virvelle: Mario.
Ogni team ha avuto un po' di tempo per prendere confidenza con i vari ruoli, per capire chi fosse più adatto a fare cosa e come ragionare ed agire come una macchina ben oliata. Dopo di questo, si parte con i tre mandati.
Si comincia con una prova di abilità a tempo, secondo cui abbiamo dovuto fare una serie di manovre nel tempo stabilito. Condizione imprescindibile ai fini della validità della prova: tutto l’equipaggio ha dovuto ruotare almeno una volta in ogni ruolo.
Il secondo mandato prevede la prima prova tra i due team. Si tratta di una gara di partenze, che ci ha permesso di dare il meglio di noi stessi nel ruolo più adatto e di lavorare ancora di più come gruppo.
Al tramonto giunge finalmente la tanto attesa regata! I due team sono stati messi alla prova con una regata di tre giri, alla fine della quale solo un vincitore è emerso... il Team Stupefacente, capitanato dal sensei. Avevate dubbi?
Cosa abbiamo imparato
La prima cosa che abbiamo imparato in questa giornata è che se il tuo capo ti invita ad una convention aziendale in barca a vela, è inutile portarti costume, cappello di paglia e crema solare, perché tutto farai eccetto rilassarti a prendere il sole a prua! La seconda cosa è che è stato decisamente meglio così!
Utilizzando la metafora formativa collaborazione in barca = collaborazione in azienda i trainer ci hanno aiutato ad analizzare i nostri comportamenti e schemi per migliorare le interazioni fra colleghi. Ci spiegano:
"La formazione outdoor è uno strumento potente perché permette di far uscire i partecipanti dalla loro 'area di comfort' e misurarsi in un ambiente diverso, ma che ripropone le stesse dinamiche comportamentali di gruppo presenti in azienda, al fine di migliorarne le performance nel team."
Non c'è dubbio che sia stato stancante lascare e cazzare o manovrare il timone alla ricerca della giusta rotta, ma c'è sempre tempo per un selfie!