Si chiama Berga Urban Museum, più semplicemente BUM, per chi lo conosce già, ed è un nuovo spazio espositivo libero e gratuito dedicato all'illustrazione con sede a Vicenza (Borgo Berga per la precisione) che inaugura il prossimo 4 ottobre 2014.
Si tratta di uno spazio di oltre 2000 metri quadrati caratterizzato dalla sua ampia area verde, che sarà decorato (sulla lunghezza di 150 metri) dalle opere di ben 25 illustratori provenienti da tutto il mondo: Noma Bar (UK), Jeremyville (Australia/USA), Brosmind (Spain), Marcos Chin (USA), Tomer Hanuka (USA), Stanley Chow (UK), Christoph Niemann (Germany), Pablo Lobato (Argentina), Keith Negley (Usa), Jean Julliet (France), Ryo Takemasa (Japan), Philip Giordano (Japan), Michel Casarramona (Swisse), Shout (Italy), Olimpia Zagnoli (Italy), Riccardo Guasco (Italy), Mauro Gatti (Italy), Francesco Poroli (Italy), Simone Massoni (Italy), Gloria Pizzilli (Italy), Roman Muradov (USA), Alvaro Tapia Hidalgo (Chile), Malika Favre (France), Jonas Bergstrand (Sweden) e il curatore, Ale Giorgini (Italy) apprezzato designer e illustratore nostrano a cui abbiamo rivolto qualche domanda sull'evento:
Ciao Ale, quest'anno torni a Vicenza come curatore di questo nuovo progetto dopo il successo della mostra Illustri. Ti aspettavi la risposta positiva del pubblico? Quali obiettivi ti sei posto lavorando per il Berga Urban Museum?
Ciao Daniela. Sinceramente? No, un riscontro così non me lo aspettavo. Sono entrate in Basilica Palladiana 25.000 persone per vedere la mostra Illustri, che raccoglieva i lavori di 11 fra i migliori illustratori italiani. Una risposta talmente positiva che è stata da stimolo per intraprendere una nuova scommessa e far diventare Illustri un festival biennale di Illustrazione, che inaugurerà nel dicembre 2015. E una scommessa ancor più grande: far diventare Vicenza un punto di riferimento per l'illustrazione italiana e internazionale. E in questo obiettivo si colloca proprio il progetto di Berga Urban Museum: una piazza pubblica in un nuovissimo quartiere a ridosso del centro storico della città, che diventerà un museo a cielo aperto che raccoglierà i lavori di 25 illustratori provenienti da tutto il mondo. Un modo per promuovere Vicenza a capitale dell'illustrazione e per far conoscere alla città questo nuovo spazio pubblico che si candida a diventare nuovo polo culturale cittadino e non solo.
Come mai avete pensato ad una modalità di accesso libero e gratuito alle opere esposte?
L'illustrazione è un linguaggio universale, alla portata di tutti, una forma d'arte democratica quindi. E ho voluto quindi che l'accesso a questo evento mantenesse lo stesso principio: alla portata di tutti. Mi riempie di orgoglio pensare che la mia città avra una piazza che sarà interamente dedicata a questo tipo di linguaggio, attraverso le opere di disegnatori importantissimi nel panorama internazionale.
E' stato difficile scegliere gli artisti per la collezione? Quali sono stati i vostri criteri? C'è una linea comune che unisce questi artisti?
Il progetto era ambizioso, quindi immaginavo sarebbe stato un lavoro piuttosto lungo riuscire a raccogliere quella serie di nomi. In realtà ho trovato un grande entusiasmo da parte di tutti nei confronti del progetto e questo ha alleggerito molto il carico di lavoro a cui sono stato sottoposto. Ho reclutato illustratori che potessero dare un panorama il più eterogeneo possibile dal punto di vista stilistico, dando vita ad una line up che mettesse insieme nomi importantissimi e con anni di esperienza alle spalle come Christoph Niemann, Noma Bar, Jeremyville, Shout vicino ad illustratori più giovani e che sicuramente rappresentano il futuro di questa professione come Philip Giordano, Ryo Takemasa o Gloria Pizzilli.
Ecco qualche esempio:
Shout "Turtle"
Gloria Pizzilli "NuWa"
Christoph Niemann "Toothbrush"
Jeremiville "ImagineEternity"
Keith Negley "Timbers"
Vi ricordiamo che per l'inaugurazione del 4 ottobre 2014 è in programma una performance live di Riccardo Guasco, illustratore e pittore di Alessandria. L'appuntamento è alle ore 17.
Buona visione!