Come sappiamo la rete è veicolo di messaggi di ogni tipo e molti, purtroppo, non sono tra i più amichevoli. Proprio per questo qualche tempo fa abbiamo lanciato un'iniziativa per cercare, insieme a voi, di scatenare una piccola rivoluzione il cui motto fosse #stopwebviolence.
Oggi vogliamo segnalarvi una campagna simile, questa volta lanciata da Facebook, in particolare contro il bullismo.
Per spiegarvi meglio a chi è rivolto questo aiuto, riportiamo le parole usate da Facebook sulla sua pagina dedicata alla campagna.
Cos'è il bullismo?
Con bullismo si intende qualsiasi tipo di atteggiamento aggressivo che comporta uno squilibrio di potere, dovuto ad esempio allo status sociale o alla stazza fisica. Oltre ad attacchi fisici o verbali, il bullismo comprende le minacce, la diffusione di dicerie o l'esclusione intenzionale di una persona da un gruppo.
Quindi il bullismo non è qualcosa presente solo nelle scuole o tra i più giovani. Questi atteggiamenti possono essere trovati anche sul posto di lavoro e nel sociale in generale.
Comportamenti simili si sono fatti spazio anche sul web, con forti forme di discriminazione, di derisione e di umiliazione pubblica, vista l'agorà che è diventata la nostra bacheca. È per questo che Facebook ha deciso di entrare in campo con quest'iniziativa volta a tutelare chi è vittima di questi soprusi.
Nella pagina che ci presenta la campagna, Facebook ci offre strumenti e consigli per affrontare il problema all'interno e al di fuori del social network.
In Italia l'iniziativa è promossa da Save the Children Italia e dal Telefono Azzurro già attive in questo campo.