Un tempo lo sapevano menestrelli e poeti, oggi lo confermano le neuroscienze: comunicare delle informazioni tramite una narrazione rende molto più facile una connessione emotiva da parte di chi ascolta, guarda o legge. Raccontare storie è una delle attività più antiche praticate dall'uomo, che oggi vive attraverso diversi linguaggi oltre quello orale. Uno di questi è l'audiovisivo, a proposito del quale si parla di video storytelling.
Da quando il consumo di video online si è fatto sempre più massiccio, molti brand hanno inserito attività di video storytelling nel loro piano media. Sono molti i vantaggi che una buona strategia di storytelling marketing può apportare ad un'azienda, per la sua brand image e il suo posizionamento.
Storytelling aziendale: 5 modelli ed esempi a cui ispirarsi
Tramite gli esempi di storytelling che seguono, vedremo come un brand può utilizzare video che fanno molto più che promuovere un prodotto: fanno emergere gli ideali del brand stesso, proprio perché le storie sono ciò che rendono credibile, reale e verosimile la promessa di un brand.
Vediamo subito qualche efficace e replicabile modello di storytelling.
1. Storie di genesi
Ogni brand è un universo a sé, una cristallizzazione di eventi, persone, consumi. Ogni azienda ha una storia, sulla quale i consumatori si interrogano, che ne definiscono in ogni caso l'immagine.
Un video per raccontare quale sia il "big bang" aziendale, quali persone abbiano dato vita all'idea imprenditoriale è una buona idea per connettere i consumatori al brand.
Coma ha fatto ad esempio Lego che, già famosa in tutto il mondo, ha scelto un giorno di raccontare come sono nati i mattoncini colorati più amati da grandi e piccini.
"Probabilmente avrete visto uno di questi, un mattoncino Lego. Ma vi siete mai chiesti come tutto è cominciato, e perché si chiama Lego?" recita l'incipit del video.
2. Storie rilevanti di e per i fan
Un brand riesce ad entrare davvero nel cuore dei fan nel momento in cui riesce nel difficile compito di rendere chiaro come può rendere migliore il mondo per i suoi consumatori.
A questo proposito, sono molto efficaci quei video che raccontano storie (reinterpretate o in forma di documentario) di storie reali di persone la cui vita è stata sensibilmente cambiata con l'ausilio dei prodotti o servizi dell'azienda.
Un buon esempio di questo approccio sono i video di Apple "Making a difference. One app at a time" e di Google "Self-Driving Car Test: Steve Mahan".
3. Storie che raccontano il brand come archetipo
Le forme simboliche sono da sempre le unità comunicative più potenti. Per questo motivo nelle storie si fa ampio utilizzo degli archetipi, forma preesistenti e primitive di pensiero.
Facendo riferimento ai diversi tipi di archetipi individuati da Jung e Pearson, molti brand cercano di costruire la loro identità attorno a queste costellazioni di senso.
Madre, senex, puer, ombra, persona, anima, animus, sé. L'eroe, il mago, il fuorilegge, il saggio, l'amante, l'esploratore, l'uomo qualunque, il sovrano, l'innocente, il giullare, l'aiutante, il creatore.
Ogni brand può raccontare storie facendo utilizzo degli archetipi, e può anche relazionarsi ai fan investendo la propria immagine di uno dei ruoli rivestiti da questi ultimi.
Nike, ad esempio, è un potente esempio di narrazione archetipica centrata sull'eroe, che si distingue per determinazione, perseveranza, coraggio, voglia di mettersi in gioco e sfidare i propri limiti.
4. Storie in metafora
Le metafore sono uno degli espedienti più utilizzati nella comunicazione, poiché il loro potere di suggerire immagini nella mente di chi ascolta rende ogni messaggio incredibilmente più efficace.
Le metafore più forti, in particolare, sono quelle che trainano con sè grandi emozioni, poiché muovono i sentimenti e i processi cognitivi delle persone.
Magistrale esempio è lo spot "The Kiss" di Vodafone: le cose belle dovrebbero durare per sempre; si parla di una tariffa telefonica, ma soprattutto di una storia d'amore incredibilmente romantica.
5. Storie per rebranding
Può accadere che un'azienda si trovi faccia a faccia con la necessità di attuare una strategia di re-branding, per re-indirizzare la sua immagine verso i valori originali del brand, o rispondere ad una situazione di crisi.
Anche in questo caso il video storytelling può essere molto utile. Si può adottare un approccio romantico (proporre un ritorno alle origini), tragico (che propone una sorta di redenzione), comico (strizzando l'occhio all'immagine che un tempo fece grande il brand) o ironica (proponendosi nella vesta antitetica di ciò che il brand ha storicamente rappresentato).
Ad esempio Coca Cola, nel progressivo sforzo degli ultimi anni teso a proporre prodotti meno calorici, crea molti commercial che propongono uno stile di vita più sano.