Di Giovanni De Caro, Investment Manager Atlante Ventures Mezzogiorno
Siamo agli sgoccioli ormai: il 27 marzo scade il termine per candidarsi a partecipare a Tech Hub, il percorso di accelerazione scientifica per le nuove imprese gestito dal Banco di Napoli, dalla Federico II e dalla Camera di commercio di Napoli. Tech Hub nasce da un’idea del presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco, del rettore della Federico II Massimo Marrelli e del Presidente della CCIAA Maurizio Maddaloni.
Perchè e come partecipare
Si tratta di un'opportunitá per consolidare il proprio progetto imprenditoriale, definire il modello di business, lavorare sul business plan, fare leva sul network degli organizzatori e raccogliere il denaro necessario al kick-off.
Il percorso si articolerà in quindici giornate d’aula durante le quali le startup saranno a stretto contatto con un team che aiuterà i partecipanti a:
- scegliere la forma societaria più conveniente
- conoscere i rischi e le responsabilità della governance
- proteggere e gestire la proprietà intellettuale
- disegnare il modello di business
- sviluppare il business plan e il budget
- negoziare con gli investitori.
Le startup che usciranno da Tech Hub avranno un progetto immediatamente cantierabile e finanziabile. I progetti migliori, selezionati da una giuria composta da investitori e imprenditori, otterranno un contributo erogato dalla CCIAA pari a 50.000 € per le prime due e a 30.000 € per le altre cinque, per un totale di 500.000 e in due cicli all’anno. Dal primo giorno d’aula, le startup saranno avvicinate a potenziali partner industriali, commerciali e finanziari selezionati dagli organizzatori.
Per candidarsi basta compilare l’application sul sito Tech Hub e una scheda del progetto a testo libero, facendo attenzione a dare evidenza dei fattori chiave alla base della selezione: vantaggio competitivo, scalabilità, potenziale di mercato e qualità del team. Entro il 27 marzo alle 12. Poi sarà troppo tardi, almeno per sei mesi!