Lo scorso 12 Novembre abbiamo assistito al concerto della band Compressorhead a Union Square, New York City. E chissene, direte voi. Una band che suona musica dal vivo è una cosa abbastanza normale.
C’è però una caratteristica che differenzia questa band dalle altre: ogni suo componente è stato costruito con pezzi di metallo destinati allo scarto, e i componenti di questo gruppo musicale non sbagliano, e non sbaglieranno mai, un accordo.
The heaviest metal robo-rock band è infatti composta da droni computerizzati, calibrati per non sbagliare mai una nota e per non perdere mai il tempo.
Stickboy alla batteria, Bones al basso e Fingers alla chitarra hanno dato vita ad un incredibile concerto live per il Pubblico di New York. General Electric ha ingaggiato questi robot umanoidi tedeschi di un metro e mezzo per promuovere la campagna Brilliant Machine. La campagna è composta da una serie di eventi interattivi volti a informare il pubblico su come software e hardware stiano diventando sempre più "una cosa sola" allo scopo di creare un futuro più brillante.
Il risultato è esplosivo, l'evento ha attirato curiosi e giornalisti e la band ha dimostrato di saper rockeggiare alla grande e coinvolgere il pubblico.
Ma cosa c’entra General Electric con una band musicale robotica? Lo spiega Andy Goldber, direttore creativo di General Electric: “Abbiamo cercato di prendere l’idea di Big Data e Big Iron appartenenti alle grandi industrie e case produttrici e abbiamo cercato di umanizzarli e renderli divertenti, relazionandoci con le persone attraverso la musica. Direi che questa band è perfetta per esprimere questo concetto perchè sono grandi macchinari e utilizzano un sacco di dati per funzionare.
Oltre al concerto, GE ha fatto installare una torretta wifi dalla quale si poteva anche ricaricare il telefono, per offrire agli spettatori la possibilità di navigare su internet e ascoltare su Spotify le 40 traccie "robocentriche" della band e nel frattempo far capire l'importanza dell'elettricità nelle nostre vite.