Immaginate come sarebbe stato fuori luogo, per un uomo o un gruppo giovani degli anni '80, parlare di come riconoscere il pesce fresco o come preparare il pane in casa.
Oggi le cose sono molto cambiate. Parlare di cibo non è più ricondotto alla voglia di mangiare e saziarsi ma è diventato un calderone culturale, utile per trovare degli ottimi spunti di sana conversazione. Le cose ad un certo punto hanno preso la strada della perdizione, facendoci ritrovare nel 2013, nel mondo della gastronomia fatto di chef stellati che si comportano da attori americani di serie TV e cibo che si trasforma in ogni cosa tranne che in un pasto.
Anche il web rispecchia la realtà e offre molto spazio alla spettacolarizzazione del cibo, facendo spesso mancare i contenuti di valore. Aspetti come la salute e il cibo di qualità, sono spesso messe da parte da una semplice foto accattivante e priva di contenuto. Sulla base di questa osservazione, l'azienda Rovagnati ha scelto di entrare nel mondo dei magazine on line con MangiareBuono.it
Mangiarebuono è aperto alla collaborazione di nutrizionisti, dietologi e medici che si interessano di questioni legate all’alimentazione, ma anche foodblogger, chef, Consorzi e Presidi di prodotti tipici e le Pro Loco. L’obiettivo è la costruzione di una community di persone accomunate dall’impegno di recuperare le tradizioni alimentari, la cultura del mangiare buono e genuino, di valorizzare i prodotti tipici e i luoghi del gusto.