La creatività è sempre stata un tema caldo nel corso degli anni, ormai quasi tutti gli annunci di lavoro richiedono di saper pensare fuori dagli schemi e trovare nuove soluzioni per contribuire allo sviluppo dell'azienda. Quindi cos'è la creatività? Come la si riconosce nelle persone?
Mihaly Csikszentmihalyi, professore di Psicologia e Management della Claremont University, ha passato nientemeno che trent'anni a studiare 91 persone tra le più creative al mondo. Da questo studio è nato il libro "Creativity: The Work and Lives of 91 Eminent People" (HarperCollins, 1996), in cui viene subito fissato un interessantissimo assunto:
"Ciò che accomuna tutte queste persone è la complessità. Mentre la maggior parte mostra tendenze univoche nei comportamenti, i creativi sono caratterizzati dal passaggio continuo da un estremo ad un altro, invece che essere un singolo, sono una moltitudine".
Per comprendere meglio il Creativo tipo, vi proponiamo i 10 conflitti caratteriali che il Prof. Csikszentmihalyi ha individuato studiando scrittori, premi Nobel, jazzisti e CEO, spiegati da Fast Company in un articolo dedicato alla creatività.
#1. Lavoratori energici, ma anche pigri e silenziosi
Riescono a lavorare per tantissime ore sempre con lo stesso entusiasmo e voglia di coinvolgere, ma spesso sono anche silenziosi e tranquilli come il più timido dei dipendenti.
#2. Intelligenti ma anche ingenui
Non tutti riescono ad immedesimarsi con il proprio interlocutore, i creativi sì! Per questo motivo riescono ad analizzare soggettivamente qualsiasi idea, anche la più semplice e insidiosa.
#3. Responsabili ma anche irresponsabili, concentrati ma rilassati
Nonostante il mito del creativo senza regole, molti di loro riescono a rendere il lavoro un momento di svago e spensieratezza, senza dimenticare di focalizzarsi sugli obiettivi e portare a termine il lavoro anche a costo di stare svegli tutta la notte.
#4. Alternano momenti di fantasia e immaginazione alla realtà quotidiana
Spesso stare con i piedi per terra è deleterio e dispersivo, perché non svagarsi e uscire dalla routine quotidiana lasciando spazio alla fantasia?
#5. Sia introversi che estroversi
Di solito le persone si identificano in un unico modo di essere, i creativi no. Amano le luci della ribalta come la stanza solitaria della loro casa, da dove possono guardare il mondo scorrere e magari lasciare spazio al punto 4 :D
#6. Umili ed orgogliosi allo stesso tempo
Pensavate sia impossibile? Invece no, come strane creature mitologiche, i creativi, forse annoiati dalla routine quotidiana, cambiano vestito come personalità.
#7. Non amano gli stereotipi di genere
Le persone creative preferiscono mescolare le caratteristiche tipiche dei generi, studi dimostrano che le donne creative tendono ad essere più dominanti delle altre, mente gli uomini più sensibili e meno aggressivi.
#8. Sia ribelli che conservatori
Per poter dar vita alle idee più strane e inusuali a volte bisogna staccarsi dalla propria cultura d'origine ed esplorare nuove frontiere. Nonostante ciò è vero anche il contrario. Confusi? Provate a pensare alle idee dei più grandi direttori creativi e troverete risposta.
#9. Sono molto appassionati al loro lavoro, ma possono essere anche eccessivamente obiettivi
La passione è una delle poche cose che ti fa continuare quando un lavoro è veramente difficile, le persone creative però tendono essere anche troppo obiettive sul loro operato, risultando perfino poco credibili o impreprate ad affrontare quel tipo di impegno.
#10. La sensibilità e l'apertura mentale che accomuna i creativi crea spesso sofferenza e dolore, ma anche grande gioia e stima
Le grandi idee spesso generano invidia e tensioni, ma le persone che riescono a dare vita a questi pensieri spesso creano degli ambienti lavorativi molto fertili e utili alla crescita professionale dei partecipanti. Si possono amare o odiare, ma i creativi restano comunque una risorsa da cui prendere esempio.