Se vi chiedo qual è stata la moda “fotografica” di questa estate, voi cosa mi rispondete?
Bei tramonti? No, piuttosto foto di cocktails in cui il tramonto compare solo per far notare che si è ad un happy hour. Foto con amici a cena? No, magari la foto della prelibatezza che si sta assaporando. Foto in riva al mare? No, piuttosto foto che ritraggono mezzibusti con occhiali specchiati in spiaggia o le inflazionatissime e famosissime ginocchia al mare. Questa è stata davvero l’estate delle ginocchia. Insomma sui social - non è una novità - impazzano l'esibizionismo e il narcisismo.
Ma oltre all'esibizione di se stessi, c'è spazio in Rete per sentirsi davvero utili?
Questo è stato il tema affrontato dal team di Quag, il social network tutto italiano che vi abbiamo presentato qualche tempo fa, durante la conference al Festival Della Tecnologia ICT, che si è tenuto il 18 settembre scorso a Milano, presso il MiCo. La manifestazione nata con l’obiettivo di riunire i maggiori esperti e le più importanti aziende attente all’innovazione tecnologica legata alle tecnologie ICT ed Internet ha avuto molto seguito e ha visto la partecipazione di molte aziende e molti appassionati del settore. Numerosi sono stati gli speech della giornata.
Ho partecipato con interesse alla presentazione di Quag, tenuta da Luca Giorcelli, ideatore del nuovo Social Network italiano, Gianluca Lisi, consulente di marketing in veste di "filosofo della Rete" e dalla giornalista Ilaria Garaffoni. Sala gremita e pubblico motivato a saperne di più.
Dopo la sprizzante apertura della giornalista Ilaria Garaffoni, il microfono passa a Gianluca Lisi che introduce Quag al pubblico in sala. Quag è il nuovo social che aiuta le persone a scambiarsi reciprocamente conoscenza, facendo leva sul sapere individuale che diventa collettivo: non punta all'esibizione di se stessi, non richiede di essere divertenti, belli, affascinanti, non punta alla popolarità conquistata con la battuta o con lo scherzo. Quag vuole basarsi sull'utilità e sulla condivisione: un nuovo social realmente in controtendenza rispetto al clima che si respira attualmente nel panorama dei social network. Questo è il modo per creare valore tra gli utenti!
Il "modello di creazione del valore" proposto da Quag è stato accolto con favore dai partecipanti alla conference. Siamo tutti piuttosto stanchi del fanatismo dell’esibizione a tutti i costi di sé e sembra ormai doveroso un cambiamento di rotta. E Quag vuole essere il nuovo modo di essere presenti sul Web e di definire se stessi in modo social.
Durante la conference si sono sollevati anche altri quesiti diretti a conoscere le implicazioni economiche e tecniche di Quag: "Qual è il modello di business di Quag? Come pensate di farci soldi?" e "Come eviterete che le aziende possano rispondere a domande relative ai loro prodotti fingendosi normali consumatori senza dichiarare la loro reale identità di imprese? Come eviterete lo stealth marketing?"
Luca Giorcelli ha affermato che per ora le energie sono tutte profuse verso la creazione di una massa critica su Quag; in seguito si valuterà il modello di business meno invasivo per gli utenti e si chiederà anche la loro partecipazione per la sua definizione.
Tutte le novità che troveremo nella prossima release di Quag
L’ideatore e direttore tecnico di Quag ha anticipato qualche novità sulla prossima release, prevista a breve, evidenziando in particolare una nuova veste grafica per rendere l’interfaccia ancor più funzionale, la possibilità di arricchire i propri interventi con l’inserimento di contenuti multimediali e un ADD-ON che permette di avere Quag disponibile con qualsiasi ambiente di ricerca, anche Ebay ed Amazon.
Quante volte vi è capitato di cercare un prodotto su Amazon e di avere un quesito - magari molto tecnico - sul prodotto stesso? Se qualcuno in passato ha posto la vostra stessa domanda e qualcun altro ha risposto, fornendo informazioni dettagliate, non sarebbe davvero utile per voi acquisire tali conoscenze in tempo reale? Quag si prefigge proprio questo obiettivo.
Molte altre sono le innovazioni in cantiere, che noi non vediamo l’ora di vedere e testare, compresa la versione mobile, per avere Quag a portata di smartphone, con una versione appositamente studiata per le necessità in mobilità.
Quag al Festival Della Tecnologia ci ha anche preso per la gola con squisiti dolcetti sardi fatti con pasta di mandorle. Una prelibatezza che in moltissimi hanno apprezzato, compresa la sottoscritta. Ringrazio a nome di tutti i buongustai per il dolce pensiero!
Se vi siete persi la presentazione live al Festival e volete saperne di più, niente paura, è a portata di click: http://www.fdtict.it/quag/ per i dolcetti invece… mi spiace, sono andati a ruba!