Da Biancaneve, Cenerentola, La sirenetta fino alle eroine dei giorni nostri, l'infanzia della maggior parte di noi è stata accompagnata dalle principesse Disney e dall'universo fiabesco a loro legato. Ma avete mai riflettuto su quanto i personaggi Disney, specialmente quelli femminili, siano stereotipati e prevedibili? Sicuramente ci ha fatto caso l'artista svedese noto con lo pseudonimo Herr Nilsson, che ha stravolto l'innocenza tipica delle principesse delle fiabe invadendo le strade di Stoccolma.
Già nel primo lavoro dell'artista svedese su strada, la scimmia di Pippi Calzelunghe (da cui prende in prestito il nome) con la molotov, si evinceva una polemica nei confronti dell'universo delle fiabe. Con le principesse in versione dark la protesta si acuisce, andando non solo contro la violenza ma anche contro i luoghi comuni che spingono a definire bene e male, giusto e sbagliato.
Le principesse killer di Nilsson non brandiscono fiori ma pistole e coltelli, nascondendosi dietro gli angoli delle strade in attesa di assalire i passanti con il loro messaggio, senza distinzione tra gente comune o intenditori d'arte. È proprio la democraticità della street art che ha spinto l'artista a prediligere la strada andando oltre gallerie e mostre, raggiungendo il più ampio pubblico possibile senza l'intermediazione del mercato dell'arte.
Una viralità facilmente trasposta online: la diffusione del progetto su Facebook ha permesso alle principesse Disney rivisitate di andare molto più lontano di quanto potevano sperare, portando con esse il messaggio provocatorio: di chi possiamo fidarci?
A voi la risposta.