Dopo aver conquistato il mondo con il suo motore di ricerca, Google ha iniziato ad assumere un po' il ruolo di Doraemon tirando fuori dalla tasca una moltitudine di servizi e prodotti utili a soddisfare le più svariate necessità. Per completare il tutto Google+, il social network proprietario, vi ha affiancato Hangouts; piattaforma che offre la possibilità di aprire conversazioni video in streaming in maniera immediata e versatile.
Proprio a partire da Hangouts è nato il nuovo progetto segreto, al quale si è dedicato un piccolo team negli ultimi mesi, di cui c'è stato il leak proprio in questi giorni in cui la fase di test si è diffusa al resto dei dipendenti.
La nuova applicazione di Hangouts è dedicata all'e-commerce, ma a differenza di eBay o Amazon, non vengono venduti tanto prodotti fisici, quanto supporto e servizi dedicati agli utenti.
La nuova piattaforma si chiama Helpouts e permetterà ai rivenditori di offrire una moltitudine di servizi ai consumatori - dai consigli per il business ai trucchetti in cucina. Non solo, potranno offrire il proprio aiuto anche privati che intendono condividere le proprie competenze.
Il principio è molto semplice: si apre un Hangout - pubblico o privato - al quale si può accedere gratuitamente o a pagamento. Qui si potranno seguire lezioni su determinati argomenti o ricevere supporto per eventuali problemi.
Sarà disponibile un range di categorie che varieranno tra computer, educazione, cibo, salute, hobby o riparazioni.
E' facile immaginare di poter dare lezioni di cucina o di lingua usando Hangouts; ecco, Helpouts sarà la piattaforma dedicata precisamente a questi scopi. Infatti si potrà stabilire un prezzo orario per la fruizione delle "lezioni" e scegliere uno slot di tempo per poterle seguire. In questo modo si potranno implementare altri servizi proprietari che renderanno tutto il più agevole. Da Wallet per i pagamenti a Calendar per lo scheduling.
Google sta già chiedendo a grosse catene di collaborare per iniziare ad offrire servizio ai clienti attraverso questo preciso mezzo. Al momento, nel mercato americano, troviamo One Medical Group, Sears, Weight Watchers e Alliance Frances.
Una catena di elettrodomestici potrà offrire al cliente supporto per il setup di un prodotto appena acquistato presso un punto vendita, o aiutarlo nei momenti di difficoltà, senza che egli debba spostarsi di casa: basterà mostrargli cosa fare su uno dei pezzi in magazzino. Una sorta di FAQ dedicato, preciso ed in tempo reale.
La vera utilità di Hangouts infatti è questa: la possibilità di abbattere le barriere della distanza.
Pensiamo alle possibilità per uno studente: gli annunci delle ripetizioni troveranno una diffusione molto maggiore rispetto a quelli nella biblioteca cittadina o nella bacheche di scuole e università locali. Con Helpouts le lezioni si possono dare a distanza. Si potrebbero prendere lezioni di giapponese direttamente da un abitante di Tokyo che ha vissuto molti anni in Italia (accordandosi per il fuso orario, chiaramente ;-)).
Chissà se quest'applicazione dell'amato Hangouts avrà successo o finirà in un flop come altri esperimenti di Big G.
Lo scopriremo con la sua release al pubblico, forse nel quarto trimestre del 2013.