Già vi abbiamo parlato di Quag, il social search engine che connette persone con gli stessi interessi. Si tratta di un innovativo servizio che permette agli utenti di aggiungere una componente social alle proprie ricerche e la ricerca stessa diventa uno strumento per connettere persone che condividono gli stessi interessi.
La startup made in Italy ha presentato nel corso di un hangout le nuove funzioni che perfezionano l’esperienza degli quaggers, così vengono definiti gli utenti, all’interno della piattaforma.
Tra le nuove funzioni di Quag, presto ci sarà la possibilità per gli utenti di interagire con esperti certificati e di raggiungere status di eccellenza in un particolare tema, sulla base della reputazione conquistata e dimostrata in un campo specifico.
Si possono da oggi dichiarare anche i propri interessi: ciò permette una ancora più affinata definizione dell’interest graph, concetto alla base dell’algoritmo di Quag e la possibilità di massimizzare l’audience con cui interagire e collaborare in maniera costruttiva.
Nel corso dell’hangout è stato anche annunciato il lancio del “Quag API – Summer Call”, bando di concorso rivolto agli sviluppatori, che sarà oggetto del prossimo hangout previsto per giovedì 11 luglio alle ore 11.00 sull’account Quag di Google+.
L’esperienza social su Quag pone al centro del cerchio delle interazioni tra gli utenti sul Web i propri personali interessi; e ognuno di noi sicuramente possiede interessi comuni a quelli di altri quaggers con cui collaborare e “fare squadra” nella ricerca.
Ma cosa distingue Quag dagli altri social network e motori di ricerca? Ce lo spiegano Mariano Pireddu e Luca Giorcelli, rispettivamente co-fondatore e ideatore di Quag:
“chi frequenta Quag vuole essere utile nell’essere social, ponendo i propri interessi al centro delle interazioni collaborative con gli altri utenti”.
Se non conoscete ancora Quag vi invitiamo a provarlo, magari dando un'occhiata ai Ninja Quag of the Week, e se siete sviluppatori, mettetevi alla prova!