La Summer School digitalMed, giunta alla sua quarta edizione, si struttura come un laboratorio progettuale volto ad indagare temi, pratiche e tecniche che interessano l'attuale panorama architettonico internazionale.
Il tema dell'edizione di quest'anno è incentrato sulla ricerca delle interazioni tra l'ambiente e l'uomo, attuate attraverso oggetti, apparati e architetture capaci di dialogare con chi li usa o li esperisce. Il fine ultimo del digitalMed IV ha come obiettivo la redazione di un catalogo di progetti/prototipi che possano essere inseriti in un contesto urbano e che siano capaci di delineare, nella loro totalità, il profilo delle città che vivremo in un prossimo futuro.
Questa edizione si pone come obiettivo la capacità di gestire i flussi di informazione, in cui la città è immersa, per conformare progetti che siano utili, contestualizzati, poco invasivi e adatti ad instaurare uno scambio di informazioni con chi li usa.
I concetti di slow cities e di smart cities, sono guidati da procedure che vanno dall'immateriale alla materia, dalle informazioni al costruito. È questo l’iter che seguiremo per reinventare il rapporto che l'uomo vive con l’ambiente e con le città in cui interagisce.
Attraverso la modalità didattica del learning by doing i partecipanti verranno forniti non solo di metodologie e strumenti nuovi, ma anche di casi concreti su cui sperimentare questi ultimi. In questo modo le nuove informazioni acquisite non resteranno semplici esercizi didattici, ma costituiranno degli elementi considerevoli nel portfolio dei partecipanti.
Interessante sarà la collaborazione per critic e lecture con lo studio Carlo Ratti associati. Un motivo in più per non perdere la quarta edizione della Summer School digitalMed: dal 22 al 28 luglio 2013 con scadenza iscrizioni 19 luglio ore 18:00.
Trovate il programma, i costi e le altre info sul sito http://www.medaarch.com.