Latte, l'alimento della crescita, la bevanda dei sogni d'oro. Nonne e mamme di tutte il mondo continuano a porgerne grandi bicchieri, a bimbi e non, come medicina induscussa per il sonno. Ecco perchè non è facile promuoverlo. Il latte è latte, cos'ha di interessante? Got Milk?, storica campagna per il consumo di latte, è però campionessa in questo, comunicare con efficacia e rendere interessante una grezza commodity.
Se nel 1993, anno di nascita della campagna (trovate il video qui), l'idea era quella di proporre il latte come soluzione perfetta, quasi scontata, per mandar giù un boccone asciutto, oggi diventa la chiave per fare sogni indimenticabili. Rappresentati, nello spot, da una ninfa che nuota melliflua ed elegante in una piscina. Ma attenzione: qui la difficoltà a mandar giù il boccone diventa la terrificante scoperta che, al momento della risalita in superficie, invece che la sinuosa dea ad apparire è un uomo tutt'altro che sinuoso ed affascinante.
"Che c'è? Non ti piacciono i sogni interrotti? Ci sarebbe giusto una bevanda per quello." Il latte, ovvio. Molto più efficace di mille parole, no?
A corredo della campagna, anche un servizio telefonico per consumatori che non riescono ad addormentarsi e sono in cerca di consigli, 1-855-MILK-ZZZ, e un'altra versione del concept, "Flight".
A condurre la campagna è ancora l'agenzia Goodby, Silverstein and Partners, come vent'anni fa. Che ne pensate di questo 'ammodernamento'?