Il crowd recruiting ha innovato i processi di Ricerca e Selezione dei candidati per le aziende. Poi è arrivata HiveJobs a innovare il mondo del crowdrecruiting, affidando a professionisti specializzati nei settori di interesse la valutazione dei candidati attraverso videointerviste.
Per addentrarci nel mondo delle nuove forme di reclutamento affidate agli utenti della rete, abbiamo intervistato Alessandro Raguseo che, assieme a Daniele Bacchi, ha fondato HiveJobs.
Cos’è il crowd recruiting?
Il concetto di crowd recruiting è ancora in via di definizione. Nell’accezione più diffusa, con l’espressione “crowd recruiting” s’intende la selezione del personale affidata a una moltitudine non specificata di soggetti (in lingua inglese “crowd” significa folla).
In questa accezione è evidente che trovare il candidato corretto somiglia più che altro a una lotteria. In un’accezione usata precedentemente e non più attuale, si intendeva invece la condivisione fra recuiter di diverse organizzazioni delle proprie relazioni, in particolare lo scambio di contatti dei candidati.
Hivejobs intende il concetto in maniera diversa, associandolo all’avvalersi del selezionatore più qualificato per ogni specifica posizione aperta. Se ad esempio l’azienda cliente sta cercando un infermiere, il selezionatore ideale sarà un’infermiera Capo Sala con 15 anni di esperienza. Se la figura ricercata è un carpentiere, il recruiter specializzato sarà un Capo Cantiere e così via. Da qui nasce l’idea di creare un network di persone intercettate sul web e selezionate da Hivejobs, coinvolti non come dipendenti diretti ma da attivare on demand per fare selezione sulla loro stessa professione.
La competenza di questi recruiter, detti HiveScout, deriva proprio dalla loro storia professionale, che parla da sola, senza bisogno di usare biglietti da visita che riportino la qualifica “specialist”.
Ovviamente occorre avvalersi di professionisti che oltre ad essere tecnicamente competenti diano anche garanzie sulla capacità di cogliere, in sede di video-intervista, le cosiddette soft skill, le attitudini e i comportamenti dei candidati rilevanti per la valutazione.
In che modo HiveJobs innova il mondo del crowd recruiting?
Hivejobs innova il mondo del crowd recruiting rendendolo qualificato. L’HiveScout è un professionista che lavora per Hivejobs solo quando necessario, nel momento in cui si attiva un processo di selezione per cui siano richieste le competenze tecniche di quello specifico professionista.
Gli HiveScout per il resto del tempo ricoprono ruoli di consulenza o di responsabilità in azienda. Per ogni mandato di lavoro Hivejobs sceglie l’HiveScout migliore e lo mette nelle condizioni di scegliere se accettare o meno quel mandato.
Si tratta di professionisti con anni di esperienza alle spalle, che mettono la loro professionalità al servizio della ricerca e selezione di personale di un’altra azienda: è un compito molto delicato, che può essere svolto al meglio da parte degli Scout solo se c’è la massima tranquillità a operare. Per questo motivo Hivejobs non può seguire le logiche del crowdsourcing tradizionale: la ricerca e selezione non può essere affidata a una moltitudine indefinita di soggetti.
In quali settori è specializzata HiveJobs? Intendete aprirvi ad altri settori?
La natura stessa del modello di business di Hivejobs permette di specializzarsi in qualunque settore. Siamo partiti da quello dell’Information Technology perché meglio di ogni altro è in grado di recepire l’innovazione e il cambiamento che stiamo proponendo.
Di fatto l’apertura ad altri settori è legata solo al reperimento dei migliori HiveScout. Abbiamo già costruito un network di professionisti appartenenti ai settori marketing, finance, insurance, commerciale, fashion, legal, amministrativo. Riceviamo candidature di nuovi HiveScout quotidianamente e quelli che oggi potremmo attivare sono già oltre 200.
Quali risultati avete ottenuto al momento?
I numeri di Hivejobs sono in costante aumento secondo tutti i principali indicatori (fatturato, numero di clienti, numero di utenti registrati, numero di HiveScout, numero di visitatori sul nostro sito), che aumentano in media del 60% mese su mese.
E’ vero che siamo partiti da pochissimo, ma stiamo crescendo a ritmi impressionanti in un mercato comunque molto difficile come quello del lavoro. Tra le cose che ci fanno più piacere c’è l’allargamento del mercato: se prima era riservato a pochi che se lo potevano permettere, ora non è più così. Diventano nostri clienti anche piccole e medie imprese che mai prima avrebbero pensato di rivolgersi a una società di ricerca e selezione.