Sì, quella di Moleskine potrebbe essere la prima Ipo del 2013.
La società ha chiuso il 2012 con vendite in crescita del 17% rispetto al 2011, un anno conclusosi con un fatturato di pari a 66,6 milioni di euro, per un utile pari a 15,8 milioni di euro, ed ora la società punterebbe a quotarsi in Borsa nel primo semestre del 2013.
La settimana scorsa, infatti, il giudizio di ammissibilità della Borsa Italiana ha dato l'ok alla quotazione di Moleskine nel Mta, la cui operazione è sponsorizzata da Mediobanca.
Ma nonostante l'ammissibilità valga un anno, pare che i tempi per l’Ipo siano più stretti di quanto si possa immaginare, in quanto nei prossimi mesi potremmo assistere ad una forte volatilità sui mercati per via delle elezioni politiche, tale da giustificare l'esordio in Borsa di Moleskine attraverso operazioni record. Perció Sachs, Ubs e Mediobanca stanno predisponendo velocemente la prima quotazione in Borsa del 2013.
“L'offerta in borsa sarà una vendita ma in buona parte anche una sottoscrizione di nuove azioni -scriveva Milano Finanza a tal proposito- tuttavia le quote esatte da mettere sul mercato sono ancora oggetto di discussione da parte dei fondi azionisti Syntegra Capital (al 67,7%) e Index Ventures (al 15,2%), dell’imprenditore Francesco Franceschi (10,6%) e del management (6,5%), guidato dall’amministratore delegato Arrigo Berni. Nel 2006 Syntegra (era il private equity di Société Générale) aveva acquisito il 75% del capitale di Modo&Modo, l’editore milanese che a partire dal 1988 aveva ripreso a riprodurre i Moleskine dopo che era scomparso l’ultimo produttore di Tours”.
Staremo a vedere come andrà.