50 anni sono un traguardo invidiabile se riferito alla longevità di un gruppo musicale, un traguardo che assume ancora più importanza se a raggiungerlo è una band come i Rolling Stones.
Un fenomeno, il loro, che non si limita all'ambito musicale, ma che dal 1962 si estende a quello culturale, anche grazie alla costante attività live. Ben 1.300 concerti in giro per il mondo e 960.000 km percorsi inseriscono di diritto gli Stones tra i gruppi più prolifici della storia a livello di tour.
Numeri incredibili e difficili da concretizzare. Ad aiutarci a comprendere meglio la portata del fenomeno è CartoDB, interessante tool per la mappatura dei dati, che per testare la sua nuova javascript library CartoDB.js, ha scelto di utilizzare come base di partenza proprio i dati relativi ai tour dei Rolling Stones dal 1963 al 2007.
Ma come è riuscito il team di CartoDB ad ottenere il risultato che vi mostriamo tra poco attraverso un paio delle infografiche realizzate? In modo relativamente semplice, a detta sua. Il team ha ricavato i dati dei tour da Wikipedia, importandoli poi nel tool CartoDB 2.0. Step successivo è stata l'integrazione tra Reveal.js, una library per ottenere presentazioni in html, e il nuovo tool da testare CartoDB.js. Ciò che ne è uscito è un insieme di infografiche di immediata comprensione e dal piacevole aspetto grafico, create con l'utilizzo di pochissime righe di codice.
Grazie alla connessione tra le varie città teatro dei concerti, non solo è possibile notare come il successo degli Stones sia cresciuto a livello globale, ma anche la distanza percorsa in ogni tour e le correlazioni tra tour e promozione dei nuovi album.
Partendo dal 1963 e proseguendo con la visualizzazione di anno in anno, è facile notare come, nonostante la loro popolarità, i tour degli Stones siano diventati realmente globali solo nel 1994 con il Voodoo Lounge Tour, il loro primo 'super-global' tour capace di annientare qualsiasi record dei tour che lo avevano preceduto.
Ci troviamo quindi di fronte a una mappa interattiva ben fatta ma che presenta, purtroppo, un errore piuttosto importante. Il primo tour negli Stati Uniti, infatti, non si svolse nel 1965, ma nel 1964, prima che la band realizzasse alcuna hit di successo negli States.
Anche lo stesso bassista del gruppo Bill Wyman definì il tour come un vero e proprio disastro. Un tour negativo in fatto di presenze e risonanza mediatica, ma con un felice risvolto: dopo due giorni di lavoro in studio, probabilmente ispirati dall'incontro con il loro idolo Muddy Waters, gli Stones registrarono quello che presto sarebbe diventato il loro primo singolo a raggiungere la vetta della classifica inglese It's All Over Now.
Quella che sembrava la fine era invece solo l'inizio di una lunga carriera ricca di successi e chilometri in tour, che ora possiamo osservare con dei semplici click.