Avete sviluppato la vostra presenza sui social media aumentando la vostra brand awareness, migliorando la vostra reputation e la relazione con i vostri consumatori ma il ROI e le vostre vendite online non sono quelle sperate? Forse il sito è troppo lento o state sbagliando strategia o, meglio, forse è giunto il momento di fare un ulteriore passo avanti.
Dopo aver capito quanto sia fondamentale per brand ed aziende avere una reale e attiva presenza online che non può prescindere dai social media e dalla content curation, è ora necessario comprendere che tutto questo da solo non riesce (e non può) generare le vendite ed il successo atteso.
Infatti, come mostra il Second Annual Social Commerce IQ Study condotto da 8thBridge, l'immediato futuro dell'eCommerce non è tanto negli sharing e nel traffico generato dai social media (Facebook in prima posizione con il 2,46% di traffic referral seguito da Pinterest con lo 0,13% e da Twitter con solo lo 0, 07%) ma nei cosiddetti "socially-integrated eCommerce" ossia siti che integrano direttamente al loro interno le funzionalità 2.0.Dunque, non tanto un eCommerce "nei social media" come i discussi F-Commerce e Facebook pop-up store (per esempio il F-Shop di Fashionara) ma sempre più "con i social media". La ricerca mostra infatti come i retailer di maggior successo sono quelli classificati come "Social Integrated", ossia quelle aziende che utilizzano i social media per creare la propria brand awareness e reputation, sviluppare e consolidare relazioni e collaborazione, analizzare ed imparare dai dati e dalle informazioni che ci forniscono sugli utenti ma che affiancano a tutto ciò siti web che integrano sempre più direttamente funzionalità social. Ma in che modo? Ecco una serie di azioni e strumenti emersi dalla ricerca per un Socially Integrated eCommerce di successo:
- utilizzate le social expression, ossia espressioni uniche e personalizzabili con relativi button creati grazie al Facebook Custom Open Graph. Qualche esempio? "Want", "Love", "Have", "Reccomend", "Own", "Needed", "Tried it", fino all'uso dei cuoricini "<3", con la relativa condivisione e diffusione che ne consegue!
- implementate il Facebook Social Login in modo tale che gli utenti possano autenticarsi e dare la loro autorizzazione social, utilissima a brand ed aziende per raccogliere informazioni di marketing.
- implementate e utilizzate reward, ossia premi e riconoscimenti come sconti o punti da raccogliere ogni volta che si fa una determinata azione: condividere, rispondere a sondaggi, votare, giocare ect.
- favorite la creazione del vostro Interest Graph, persone che condividono gli stessi interessi e passioni affini al vostro brand.
- favorite la Social Discovery consentendo a tutti gli utenti (fan e non fan) di scoprire i vostri prodotti facendo leva sul vostro Interest Graph attraverso strumenti quali le attività recenti, le liste, collezioni, le raccomandazioni sociali sulle pagine prodotto.
- favorite la Social Curation, permettendo agli utenti di creare e condividere liste personali dei vostri prodotti/servizi preferiti e a influencer ed advocates di costituire "collezioni" da condividere con tutti.
- utilizzate in modo strategico i dati del vostro Interest Graph
La ricerca riporta anche la classifica delle migliori aziende in termini di Social Commerce, fra cui spicca Fab.com per la sua capacità di utilizzare in modo integrato le custom open graph social expression, la condivisione su Facebook e la raccolta dei dati degli utenti.
Ma quali sono, invece, gli esempi italiani? Uno è l'iniziativa VinciSubito.net del club Paglieri Sell System per i brand Miss Broadway, Omnia Botanica e HQ, con cui l'utente attraverso una serie di azioni (votare, condividere su Facebook, rispondere a quiz e sondaggi, acquistare prodotti) accumula punti e ha la possibilità di vincere premi giornalieri e settimanali e, raggiunta una certe soglia, di tentare la fortuna giocando alla Slot Machine! Un modo per coinvolgere gli utenti, far vivere loro un'esperienza di gioco, fidelizzarli, ascoltarli ed interessarsi a loro, imparare a conoscerli per potergli offrire quello di cui veramente hanno bisogno.
E voi a che punto siete con i vostri eCommerce? Siete d'accordo che questa sia la strada del futuro? In attesa delle vostre opinioni, vi lasciamo con l'infografica completa del Second Annual Social Commerce IQ Study! :)