Nel Maggio 2003 Steve Jobs in un’intervista a Walt Mossberg, giornalista del Wall Street Journal, ha dichiarato: “Non abbiamo piani per un tablet, sembra che la gente voglia una tastiera”. Un depistaggio in stile Jobs che a Redmond hanno preso sul serio lanciando infatti il nuovo Surface: il tablet con tastiera.
Strano iniziare un articolo sul nuovo tablet Microsoft parlando di Apple, ma come la storia ci insegna le due aziende hanno da sempre lavorato e si sono “sfidate” sul campo faccia a faccia in un duopolio interrotto soltanto dalla recente presenza sul mercato di Samsung e Google.
Non è un caso infatti che il promo e la campagna di comunicazione di Microsoft Surface escano proprio a ridosso del lancio del nuovo iPad mini. Nonostante la quota di mercato di iPad versus altri tablet sia 60 vs 40 Microsoft prova ad individuare un nuovo posizionamento differenziando l’offerta di prodotto.
Il promo esprime chiaramente questa visione dando più evidenza alle componenti hardware del tablet rispetto alle funzionalità del sistema operativo che è montato sul device. Il video mostra, all’interno di una colorata coreografia di ballerini, come il prodotto racchiuda la classica componente touch dei tablet e in più una cover che diventa una funzionale tastiera.
La musica su cui si sviluppa lo spot è realizzata tramite un ritmico susseguirsi di click che ricordano il suono della calamita che aggancia la cover alla parte touch del device, qualora l’user voglia comporre il tablet in stile laptop. Anche il messaggio finale richiama la peculiarità che differenzia Surface da tutti gli altri ovvero la possibilità di cliccare su dei tasti: “click in at Microsoft.com”.
Il promo su Youtube ha raccolto più di un milione e mezzo di views, un buon inizio per Microsoft che dovrà però fare i conti con un mercato piuttosto affollato! Sperando magari che, qualche anno fa, quello di Jobs non fosse totalmente un bluff.