McDonald’s è la catena di fast food più famosa al mondo. Proprio questa fama l’ha resa spesso bersaglio di attacchi dei media sulla qualità e la genuinità dei cibi tanto da indurre il brand a mettere in piedi una campagna che mostra come nasce ciò che viene servito nei ristoranti: l'ultimo esempio è questa sorta di documentario sulla realizzazione delle patatine fritte.
MacDonald’s è al centro di critiche sul fattore ecologico, economico nonché sulla qualità del cibo (definito junk food, cibo spazzatura). Il colpo più forte arriva, nel 2004, con il docufilm Super Size Me in cui Morgan Spurlock mangia solo ed esclusivamente da MacDonald’s per trenta giorni dimostrando gli effetti del cibo sulla salute.
L’azienda si è sempre difesa dalle critiche con diverse strategie: nuovi menù, rinnovo dei locali con un tocco più “naturale”, pubblicità e guerrilla marketing per rinnovare l’immagine del marchio. Nata da poco è la campagna “Our Food. Your questions”, dalla quale è stato ricavato questo video. McDonald’s utilizza una comunicazione diretta e priva di fronzoli o effetti speciali. Si affida totalmente alle immagini e alle parole dei testimonial, scelti tra i dipendenti e collaboratori. Dal processo di lavorazione alla vendita al cliente, ogni passaggio viene illustrato con lo stesso stile del video che mostra il dietro le quinte di un servizio fotografico ai panini.
Nota stonata è l'impossibilità per gli utenti di commentare il video su Youtube: un progetto che nasce per creare un canale di comunicazione tra l'azienda e i consumatori ha davvero senso, senza che questi ultimi possano dire, a posteriori, la loro? Cosa ne pensate?