Continuate a ripetervi che è soltanto un numero, senza contare poi il problema dei follower fasulli. Ma il sol pensiero di perderne uno permette alle più vaghe domande di insinuarsi nelle vostre menti... Di quale patologia stiamo parlando? Dell'ansia da perdita di follower ovviamente!
Per aiutarvi nella diagnosi e nella cura, la social équipe Ninja ha raccolto così per voi alcuni sintomi e comportamenti errati che ricorrono spesso nei pazienti affetti da questa patologia. Da leggere!
#1 Sbalzi d'umore dovuti all'eccessiva fluttuazione del numero di follower
Fate un bel respiro, non è il caso di allarmarsi. Se siete detentori di un grande numero di follower è molto più probabile riscontrare frequenti variazioni nella loro quantità. Vi sarà più facile comprendere questo cambiamento ponendo l'attenzione sul vostro stesso account.
Quante volte voi stessi avete smesso di seguire qualcuno? Sia perché i vostri interessi sono mutati nel tempo, o perché avete deciso di rendere più personale il vostro account Twitter? Eppure non avete pensato male di queste persone. Semplicemente le necessità cambiano nel tempo (così come le persone), ma non per questo bisogna farne un dramma!
Se invece non riuscite proprio a togliere gli occhi da quel numero molto probabilmente siete entrati nel tunnel della social media addiction. Per questo urge delineare subito il vostro malsano profilo per intervenire al più presto. :roll:
#2 Irritazione generale a seguito di tweet di cattivo gusto
Beccati! Volevate saltare questo punto perché avete la presunzione di saper creare tweet interessanti. Non meravigliatevi se a seguirvi sarà solo la vostra ombra! :twisted:
Analizzando con la dovuta attenzione il vostro account, potreste notare che soltanto alcuni post riescono a catturare veramente l'attenzione di altri utenti su Twitter. Per chi intendesse scovare l'arcano, riportiamo una riflessione per punti proposta da Nancy Perkins nel suo post per Social Media Today "Unfollowed on Twitter? Here's Why":
- Utilizzate tweet enigmatici e arzigogolati? Se la risposta a questo quesito è affermativa, molto probabilmente lo state facendo per aumentare l'interesse nei vostri confronti... :-? (pausa) Forse è il caso di smettere se il risultato ottenuto è l'esatto opposto di quello che vi eravate prefissati. Con un hashtag #lostatefacendonelmodosbagliato!
- A proposito dell'uso di hashtag # e menzioni @, quante ne inserite in un tweet? Evitare il sovraccarico del tweet con troppi simboli vi garantisce un tweet più leggero e allo stesso tempo leggibile.
- Twittate le stesse cose a colazione, pranzo e cena?
- Se la vostra presenza su Twitter risulta noiosa tanto da perdere follower, vi siete mai chiesti cosa possa rendere i vostri tweet più interessanti?
- Quando condividete link, oltre ad aggiungere un VOSTRO commento, perché non provate a mettere in risalto le parti più interessanti di ciò che avete deciso di condividere (video, articolo, musica...)?
#3 Presenza di narcisismo con valori al di sopra della soglia consentita
Allarme rosso! Se non volete che l'intera community inizi a definirvi "palloni gonfiati" tenete sotto controllo la pressione autoreferenziale dei vostri tweet. L'egocentrismo non è sinonimo di personal branding, anzi!
Gli utenti di Twitter si aspettano che voi condividiate informazioni da cui trarre beneficio. Cestinate il vostro ego and enjoy the conversation!
Ricordatevi inoltre che la miglior moneta di scambio può essere un retweet o una menzione di altri utenti.
#4 Eccessivo utilizzo di cattive maniere
Gli utenti di Twitter seguono persone che principalmente condividono interessi comuni. Per questo il social network viene considerato un aggregatore sociale. Presentarsi etichettandosi "so-tutto-io" non porta sicuramente a buoni risultati nelle proprie digital PR!
Nel momento in cui si condivide un articolo, è bene menzionare l'autore se presente su Twitter, tutt'al più citarlo. Oppure tramite la dicitura "via @..." mettere in risalto la fonte di provenienza del contenuto.
Esprimere pareri negativi non è vietato, l'importante è non offendere il destinatario dell'osservazione. Porre un minimo di attenzione nei modi in cui si interagisce può essere comunque valutato positivamente.
#5 Parziale presenza, o nel peggiore dei casi, totale abbandono dell'account
Perché seguirvi se non siete "fisicamente" presenti? In che cosa consiste il benefit se non c'è interazione? D'altro canto, come vi abbiamo illustrato nei sei errori da evitare su Twitter, anche twittare all'inverosimile può portare gli utenti a scegliere di non seguirvi più. Come sempre la risposta sta nel trovare il giusto equilibrio. ;-)
Dopo aver letto attentamente il post illustrativo, potete consultarci senza alcun problema; non abbiamo data di scadenza! 8-)