Nella realizzazione di ogni email, un aspetto ancora sottovalutato e spesso trascurato è la visualizzazione del messaggio. Prosegue con questo argomento la rubrica di ContactLab dedicata alle best practice dell’email marketing.
La leggibilità dei contenuti
Nella composizione del layout l’aspetto estetico rappresenta sicuramente un elemento importante per l’utente in termini di valore comunicativo, ma secondario alla leggibilità e alla fruizione del messaggio.
Per esempio, prima della spedizione di un’email, tieni presente che i tuoi utenti potrebbero non scaricare le immagini? Vediamo che cosa potrebbe succedere.
In primo luogo, se il tuo messaggio chiave o l’invito all’azione (richiesta informazioni, invito all’acquisto, ecc.) sono all’interno di un’immagine, l’utente potrebbe non vederli. Come ti aspetti quindi che la tua campagna email possa generare conversioni?
Come abbiamo già evidenziato, le call to action devono sempre essere realizzate in testo editabile. Inoltre, nella composizione complessiva dell’email, la proporzione tra immagini e testo dovrà rispettare un buon equilibrio per non impattare sulla comprensione del messaggio, qualora appunto l’utente non scarichi le immagini e visualizzi unicamente la parte testuale.
La visualizzazione mobile
Prevedi sempre alternative alla visualizzazione, per esempio impostando una versione online. In questo modo l’utente avrà sempre la possibilità di accedere ai contenuti della tua comunicazione.
Se poi nella tua customer base gli utenti leggono le email da dispositivi mobili, prevedi di inserire e adattare la comunicazione in una versione “mobile”, la cui visualizzazione dovrà seguire tutte le best practice, in termini di dimensioni del layout, riduzione dei contenuti testuali e valorizzazione delle call to action.
Dall’ultima edizione del nostro European Email Marketing Consumer Report è emerso che più di un utente su quattro nel 2011 già dichiarava di utilizzare abitualmente lo smartphone per consultare la propria casella di posta elettronica. E il numero è destinato a crescere, data la diffusione sempre più capillare dei dispositivi mobili, tra tutte le fasce di età.
I test di visualizzazione
Prima di spedire, ti ricordi sempre di verificare la visualizzazione delle tue newsletter sui diversi client di posta e webmail? Vanno considerate e rispettate le diverse caratteristiche, ottimizzando l’html per evitare quello spiacevole effetto di “rottura” del template.
Non basta controllare che la visualizzazione sia corretta nella propria inbox: l’ideale è utilizzare sistemi di rendering che consentono di vedere la preview del messaggio esattamente come verrà visualizzato dagli utenti finali nelle proprie diverse caselle di posta.
La prossima settimana continuiamo a sviluppare questo tema, con un approfondimento dedicato alla gerarchia delle informazioni: continua a seguirci per scoprire come creare messaggi efficaci!