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  • Il grande successo dei brand su Google+: il caso H&M [CASE STUDY]

    27 Giugno 2012

    Nonostante i numerosi scettici i dati hanno confermano che una pagina aziendale su Google+ risulta strategica da un punto di vista di social media marketing. Google stessa ha presentato H&M come una delle realtà che ha una presenza ottimale su Google+, ottenendo risultati in termini di engagement molto positivi. Di seguito vi riportiamo i dati emersi. H&M, con circa 2.500 punti vendita in tutto il mondo, è stato uno dei primi marchi ad utilizzare le brand page di Google+ arrivando a contare oltre un milione di follower, al 37° posto delle pagine più seguite e primo tra i brand di retail. Miriam Tappert, Global Social Media Manager di H&M, spiega che motivi e obiettivi della loro presenza su Google+ sono molto semplici:

    “Essere dove sono i nostri clienti, dialogare con loro e condividere le ultime novità sulla moda. “

    Google+ come fonte di ispirazione ed esclusività

    “Su Google+ abbiamo scelto di concentrarsi sull’ ispirazione”, dice Miriam. “Belle immagini, film, e, naturalmente, molta moda”. Dato che le immagini sono il metodo per trasmettere un messaggio, soprattutto nel mondo della moda, H&M utilizza sempre foto e video nei propri post, pubblicando immagini di persone “comuni” che indossano abiti H&M in ogni parte del mondo o pubblicando album degli ultimi arrivi con tanto di link allo store online. Invece di replicare l’esperienza di shopping in negozio o sul sito, la pagina Google+ pubblica contenuti interattivi concepiti specificamente per gli utenti del social network. “Vogliamo che i nostri follower su Google+ sentano di ricevere aggiornamenti unici”, dice Miriam. E fanno questo pubblicando anteprime esclusive, accessi ai dietro le quinte e contest. I risultati di questa strategia ad hoc per Google+? • Numero medio di +1 per ogni post: 72 • Numero medio di reshare per ogni post: 11 • Numero medio di commenti per post: 22

    Analisi delle tendenze

    H&M ha un tasso elevato di condivisione dei post. Attraverso i ripples (cliccando sul menu a tendina Opzioni accanto ad ogni post e poi su Visualizza eco, ndr) è possibile visualizzare la diffusione di ogni singolo post. Questa funzionalità caratteristica di G+ può essere utilizzata per identificare influencer e vedere come si muove la community attorno ad un determinato contenuto.

    Estensioni sociali

    Le estensioni sociali aiutano l’azienda ad ottenere un maggior numero di +1 e di traffico diretto alla loro pagina Google+, aumentando così il numero di follower. In media H&M ha realizzato aumento del 22% del CTR su tutte le loro campagne AdWords grazie all’utilizzo delle estensioni sociali. E voi, quali strategie utilizzate su Google+? E con quali risultati?