vente-privee.com è un’azienda francese che si è affermata nel panorama internazionale delle vendite online: si tratta di un club di "vendite - evento" nel quale gli iscritti possono acquistare prodotti di ogni settore (dall’abbigliamento al design, dal high-tech ai giocattoli fino al ticketing o ai viaggi) dei brand più famosi, a prezzi fortemente scontati.
La particolarità di vente-privee.com è la modalità di realizzazione di queste vendite evento, che vengono annunciate alla community attraverso la mailing list, il forum e i social: la durata è breve – da 3 a 5 giorni - ma gli items in vendita generalmente vanno esauriti in poche ore. Convenienza, brand prestigiosi e un’attenzione maniacale all’innovazione e all’immagine ne hanno fatto in pochi anni un caso di successo.
vente-privee.com conta oltre 15 milioni di iscritti in Europa, il sito ha raggiunto la cifra impressionante di 45 milioni di visite mese, 6.700.000 delle quali vengono da iPhone. L’azienda ha sviluppato applicazioni mobile “su misura” per i principali smatphone e tablet (iPhone, iPad, Android, Windows Phone 7) , dalle quali è possibile acquistare, ma anche calendarizzare i promemoria per non perdersi le prossime vendite.
E proprio di mobile commerce e di come l’azienda si è confrontata con fenomeno abbiamo discusso con Xavier Court, uno degli associati di vente-privee.com e responsabile comunicazione e new business, che abbiamo incontrato nel quartier generale dell'azienda Parigi, a pochi chilometri dal centro della città.
Il mobile commerce sta prendendo il volo in tutto il mondo, Europa compresa. Qual è stato il vostro approccio al mobile?
Partiamo sempre dal presupposto che per vente-privee.com il consumatore viene posto al centro, coinvolto e facilitato il più possibile. Per noi chiaramente il mobile non sostituisce il web tradizionale ma lo integra. Bisogna mantenere la coerenza con il sito e la qualità senza distinzioni di utilizzo per aumentare il livello di servizio per i nostri membri. Dal 2010 in poi la curva della diffusione di dispositivi mobile non ha mai smesso di crescere, gli smartphone - in particolar modo - sono parte di noi, ci consentono il collegamento ovunque e in qualsiasi momento, sono diventati da oggetti a strumenti di consumo. La chiave per il successo nel settore mobile è innanzitutto avere dei siti ottimizzati ma anche sviluppare features dedicate ai singoli device. Per fare un esempio, la nostra app per iPhone è diversa da quella per iPad.
In che senso? Quali sono le caratteristiche peculiari delle app che avete sviluppato?
Come dicevo, la fruizione dei contenuti varia a seconda del device perchè per ciascuno intendiamo sfruttare al meglio le potenzialità e ricerchiamo la tecnologia più adatta ad ogni specifico supporto. Ad esempio le App iOS sono sviluppate in HTML5, che consideriamo la tecnologia migliore e più versatile.
La parte grafica viene adattata al supporto in modo che l’esperienza sia quanto più facile, veloce e intuitiva. Ad esempio, nella grafica delle “vetrine” di vente-privee.com sul tablet lo spazio per il visual è molto importante e c’è una possibilità di “esplorare” le foto di ogni prodotto semplicemente “sfogliando” a più livelli e proponendo un’esperienza di accesso con il tablet in posizione “orizzontale” per poter accedere ancora meglio ai contenuti come le immagini e i video.
Se invece accediamo da iPhone, la fruizione è principalmente ” in verticale”, ma entrando in una vendita è possibile precorrere i prodotti sia “in verticale” con maggiore attenzione alla visione d’insieme dell’offerta sia “in orizzontale” in cui si privilegia la possibilità di “sfogliare” le immagini.
Il tutto ovviamente in entrambi i casi assicura la completezza di tutte le info, come la scheda prodotto o l’accesso al trailer video, e tutte le altre funzioni per assicurare ai membri un’esperienza d’acquisto completa e coinvolgente, fluida e di estrema qualità anche nei servizi come tramite un pc.
Finora abbiamo avuto più di 145 mila download per dispositivi Android, e 1,6 milioni di app per iOS.
Ecco, parliamo di cifre. Quanto incidono le vendite via mobile sul totale?
In termini di fatturato globale,attualmente il 16% circa viene generato dal canale mobile. Queste percentuali di volume d’affari varia da Paese a Paese. Il mercato più avanzato è quello UK, dove il 22,5% del fatturato proviene da mobile: seguono la Francia, con il 16% e l’Italia, con il 14,5%. [l’azienda ha chiuso con un fatturato lordo di 1,073 miliardi di euro nel 2011 n.d.r.] Il settore è senza dubbio in crescita e incide sulle abitudini d’acquisto.
[Durante la mia visita sono venuta a conoscenza di ulteriori informazioni sulle abitudini di acquisto: il picco orario di accesso da Iphone è al mattino tra le 7 alle 9 mentre per l’Ipad è alla sera tra le 21 e le 22. Il tasso globale di partecipazione delle donne è maggiore rispetto agli uomini. Ho incontrato anche una coordinatrice delle operazioni di vendita per l’Italia che mi ha svelato un’abitudine francese: pare che le francesi acquistino via mobile direttamente dal letto intorno alle 7 del mattino, per poi tornare a dormire ancora un po’. n.d.r]
Avete in programma iniziative dedicate esclusivamente al mobile, per incentivare gli acquisti o privilegiare questo canale?
Sinceramente no, perchè non vogliamo penalizzare o privilegiare un utente a seconda della piattaforma di provenienza. Tutti i nostri membri sono uguali e riserviamo loro la massima qualità indipendentemente dal canale di accesso. Ciò però non vuol dire che non continueremo a migliorare le nostre apps per fornire un’esperienza d’acquisto che non abbia nulla da invidiare a quella web.