Nata nel 1962 grazie a Monty Norman, la colonna sonora di James Bond è la più famosa nella storia del cinema. Grazie a 23 film e oltre 70 cover, il leitmotiv dell’agente 007 è stato ascoltato in tutte le salse: rock, acustica, remixata, ecc. Gli studenti del General Robotics, Automation, Sensing and Perception (GRASP) Lab dell’Università di Pennsylvania hanno pensato bene di fare una versione inedita del pezzo suonato da piccoli robot volanti.
Grazie al loro movimento, i piccoli Quadrotor suonano diversi strumenti musicali come una pianola, un piatto e persino un “Divano-chitarra” inventato per l’occasione. Il video è tecnicamente semplice e amatoriale, con inquadrature fisse e scenografia scarna, ma ciò che colpisce è la difficoltà dell’esecuzione. I piccoli robottini volanti si muovono perfettamente a ritmo ricreando fedelmente il tema musicale di James Bond.
Il filmato sta avendo un notevole successo sia per la fama dell’agente segreto britannico, sia per la spettacolarità della performance. Il mio nome è Bond, James Bond.