Vi è mai capitato di incrociare cartelli stradali "originali" mentre guidate per la vostra città? Magari a trasformarli in quel modo potrebbe essere stato proprio Clet Abraham.
Interprete di pittura e scultura, ma si definisce anche sticker urban artist, è nato in Francia, ma ha vissuto molto tempo in Italia tra Roma, Bologna e Firenze, dove oggi è situato il suo studio.
Si è convertito a questa forma d’arte nel 2010, ed è stato "scoperto" per la prima volta dal Corriere Fiorentino il 14 luglio.
Piccole e stuzzicanti modifiche, mai compromettenti la leggibilità dei cartelli. Inattesi adesivi (facilmente rimovibili) che vivacizzano la monotona successione dei segnali stradali nelle nostre città.
Così, l’avviso di strada senza uscita si trasforma in una croce per la silhouette di Cristo, le doppie frecce di direzione su campo blu in un satanasso con tanto di forcone e un divieto d’accesso diventa un moderno Cireneo con una pesante croce sotto al braccio.
Ma perchè lo fa?
L’artista dice: “Sempre più invaso dalla segnaletica stradale, lo spazio urbano deve farsi reversibile, aggiungere significati a quelli originari, orientare altri e nuovi gradi di lettura.
Credo che l’umorismo sia fondamentale per veicolare bene un argomento, così come il rispetto per le cose, per questo ho scelto di usare solamente stickers facilmente rimovibili. Il mio approccio con questo tipo d’arte è una ricerca sui confini della libertà; mi pongo nel contesto dell’arte e tocco uno dei più diffusi simboli visivi della regolazione sociale. Certo quando mi pizzicano mi danno multe salate, ma intendo tenere aperto il dibattito sulla funzione dello spazio visivo comune...”
La sticker art di Clet Abraham intende dunque creare opere che siano capaci di contestualizzarsi con armonia nello spazio che le circonda e interagiscano in modo semplice e intelligente con lo spettatore.Questo dimostra che utilizzando l’arte e la creatività anche le cose più banali si possono abbellire e rendere uniche senza deturpare il paesaggio urbano.
D’ora in poi quando guidate tenete dunque gli occhi ben aperti e mi raccomando, fate attenzione ai segnali!