Attenzione: il video seguente è stato sottoposto a limitazioni di età su YouTube, quindi potrebbe essere sconsigliata la visione da parte dei bambini.
Un giovane alle soglie del mondo adulto lascia la città natale per andare alla scoperta del mondo. Attraversa terre meravigliose e strani paesaggi colorati dalle forme geometriche, fino a giungere in un posto chiamato “the waiting place”, il luogo dell’attesa, dove tutti si fermano ad aspettare che qualcosa accada.
Se vi sembra di leggere una storia per bambini, beh, avete avuto l’intuizione giusta! Questo è infatti, in poche righe, il tema centrale di “Oh, The Places You’ll Go!", celebre opera metafora del percorso della vita, scritta e illustrata da Theodor Seuss Geisel, meglio conosciuto come Dr. Seuss. Perché ve ne parliamo? Semplice, perché nell’era della “cultura convergente” un’opera simbolica e popolare come questa (a tal punto che negli USA è da anni il regalo più scelto per i neodiplomati) non poteva che trasformarsi in qualcos’altro, tramutare la sua forma per abbracciare quello che è il grande mondo dell’entertainment digitale. E così i versi del libro sono stati tradotti da Teddy Saunders, Parker Howell e William Walsh in una perfomance collettiva ispirante e coinvolgente, ambientata in una delle location più originali degli States: il “Burning Man" Festival.
L'evento, che si svolge annualmente a Black Rock City, in Nevada, è uno degli avvenimenti più curiosi e d'avanguardia della scena statunitense, nato come occasione per esprimere sé stessi e luogo dove fare vivere l'arte in modi sempre nuovi, sviluppando ogni anno un tema preciso. Quale luogo migliore per fare vivere l'opera di Dr. Seuss? Alla realizzazione del video hanno partecipato gli stessi ospiti del festival, interpretando le parole del libro e dandogli, per così dire, un volto, tratti e scenari "reali".
"Oh, The Places You’ll Go! at Burning Man" ha già raggiunto migliaia di visualizzazioni su YouTube, ma siamo convinti che continueranno a crescere, poiché il video, utilizzando un linguaggio poetico e non convenzionale, parla direttamente alla generazione di giovani tanto messa alla prova nella nostra società, mettendone in prosa dubbi, paure e speranze. Non è un caso se la frase più conosciuta tratta dal libro sia "Will you succeed? Yes, you will indeed. 98¾% guaranteed" ("Riuscirai -nella vita-? Sì, certamente. Garantito al 98¾%").