Quante volte, durante gli anni dell’università, ci è capitato di spulciare tra gli annunci affissi sulle bacheche nei corridoi, in cerca di qualcuno che vendesse i propri appunti del corso di Economia Aziendale o di Fisica Atomica?
A (tentare di) sostituire le bacheche arriva un social network nato in Canada, NoteWagon. L’idea è quella di incoraggiare la collaborazione tra studenti fornendo uno spazio in cui poter scambiare materiale didattico, dalle note appuntate durante una lezione ai riassunti dei manuali.
L’aspetto più interessante e, sostanzialmente, l’incentivo a rendere disponibile il proprio materiale, resta comunque quello monetario: gli studenti vengono non solo pagati dai colleghi che decidono di acquistare i contenuti da loro pubblicati (pagamenti sui quali NoteWagon trattiene una percentuale), ma ottengono anche ricompense elargite dalla piattaforma stessa, sulla base della qualità del materiale messo a disposizione sul sito (qualità che viene misurata sulla base del numero di visualizzazioni, di download o dei voti dati dagli altri membri della community).
I prezzi variano a seconda dei contenuti, e vanno generalmente da 2$ per, ad esempio, gli appunti relativi ad una lezione, fino a circa 20$ per le guide riguardanti interi corsi.
A partire dall’inizio dell’anno, sono circa 30000 gli user della piattaforma, facenti parte di 30 diverse università del Nord America. Tra queste, la McMaster University e la University of Guelph.