Il designer Masaaki Hiromura ha rivisitato i caratteri usati nella scrittura giapponese (i Kanji) in modo da renderli comprensibili anche a chi non conosce questa lingua. Alcune parti dei Kanji sono infatti sostituite da pittogrammi che ne esplicitano il significato:
Un esperimento simile era già stato realizzato da Johnson Banks, ideatore di Mandagrams, una fusione di illustrazioni e ideogrammi del Cinese Mandarino: