La voglia di musica in versione mobile è un’esigenza sempre più persistente tra i possessori di smartphone e appena pochi giorni dopo un nostro articolo proprio dedicato alle rhytm game app torniamo a parlare di musica, questa volta lato produzione pura.
Ce ne dà l’occasione questa volta la Apple, che ha annunciato il lancio di GarageBand, il software home made in grado di offrire un ambiente grafico di creazione musicale user-friendly per musicisti non professionisti, alle prime note, o addirittura musicalmente vergini.
Il programma offre una libreria di loop pre-registrati da utilizzare come si vuole per la composizione, e circa 50 strumenti virtuali che possono essere utilizzati sia attraverso una tastiera virtuale, che collegando fisicamente un vero e proprio strumento attraverso gli ingressi jack o interfacce audio di terze parti.
Il programma fu lanciato da Steve Jobs nel 2004, come pezzo forte del pacchetto iLife (fonte Wikipedia) e da allora è stato un punto di riferimento fondamentale per tutti i software di composizione musicale. Successo confermato anche nella versione mobile, uscita prima per iPad lo scorso Marzo e oggi disponibile anche per i device iPhone e iPod Touch.
Ovvio che Garageband possa esprimersi al meglio su un supporto multi touch così performante come l’iPhone, si auspicano un gran successo in termini di download da Cupertino, fiducia espressa tramite le parole di Philip Schiller, vicepresidente per il product marketing internazionale di Apple (fonte Bgr).
Scendendo nel dettaglio delle funzioni di Garageband, c’è la possibilità di suonare circa dieci strumenti musicali virtuali utilizzando la tastiera multi-touch. Le esperienze più esaltanti vengono espresse certamente dalla riproduzione dei riff di chitarra, o delle rullate veloci o sincopate seduti alla batteria. Grazie al microfono dell’iPhone sarà inoltre possibile registrare la propria voce e mixare il proprio pezzo inedito. Inoltre sarà possibile campionare nuovi suoni, o aggiungere effetti alle tracce registrare pescandone da librerie molto nutrite già nella versione base, ma che possono essere estese anche acquistando nuovi pacchetti. Infine, la versione mobile di Garageband è perfettamente interconnessa con la sua versione desktop per iMac, pertanto tutti i progetti possono essere facilmente esportarti ed elaborati anche a casa.
Non mancano anche in questo caso però forti competitor. Band (2,99€) ad esempio, va assolutamente citato. Il software sviluppato da MooCowMusic, si pone sul mercato con un prezzo più competitivo rispetto a quello di casa Apple, ma con un pacchetto di tool che ha poco da invidiare. A partire dalla facilità con cui si può interagire con l'interfaccia grafica, permettendo così anche a chi è poco pratico di programmi simili, di creare in poche battute un brano multi traccia personalizzato. Inferiore il numero di strumenti utilizzabili, soltanto 5: batteria, creatore di beat, un basso elettrico, un pianoforte e una chitarra. Un'app che sarà davvero molto apprezzata dai possessori di smartphone poco affezionati ai prodotti made in Cupertino.
Per chi invece è alla ricerca di un prodotto al di sopra della media, con un prezzo al di sopra della media (7,99€), e dalle potenzialità pressocché illimitate, BeatMaker è assolutamente l'app ideale. L'utilizzo di quest'app richiede un minimo di esperienza pregressa in più rispetto alle app citate in precedenza, questo perché offre un controllo totale sul progetto, con possibilità di esportazione sia su Pc che su Mac, via Wi-fi. Il concetto su cui si fonda è quello di Pad, a cui vengono assegnati suoni differenti. Ogni suono viene registrato secondo la ritmica scelta, e riprodotto in loop, mentre vengono registrati nuovi accordi. Un must per gli appassionati più esigenti.
Se vi è nata l’ispirazione per un pezzo e volete mettervi alla prova, ecco il link per scaricare le app.