Chi è Jason Santa Maria?
Potremmo limitarci a identificarlo come il co-fondatore di Typedia, o come uno dei docenti della School of Visual Arts di New York, o ancora come il direttore creativo di A list Apart e Typekit.
Oppure potremmo semplicemente mostrarvi una sua foto:
In realtà, Santa Maria è sì tutte queste cose, ma anche molto di più: come si definisce lui stesso su twitter, egli è un designer di giorno e di notte. In poche parole, una sorta di prolifico essere mistico che non dorme mai ma partorisce costantemente idee.
Come se non fosse già abbastanza impegnato, ha l'abitudine di lanciarsi in continui restyling del suo pluripremiato sito internet, senza però mai rinnegare le edizioni precedenti: infatti, pur ammettendo un certo imbarazzo tipico di quei creativi che, evolvendosi, guardano al passato con altissimo spirito critico, Santa Maria rende fruibili online le quattro versioni antecedenti, le quali basterebbero, da sole, a esplicare l'evoluzione del suo talento.
Tuttavia, l'edizione che rimarrà nel cuore di tutti gli amanti del web design è sicuramente la quarta (cioè la penultima), con la quale Santa Maria ha il merito di avere introdotto il concetto di design personalizzato per ogni singolo post. In altri termini, un tema grafico diverso per ogni post e ispirato al tema trattato di volta in volta. Un progetto ambizioso e ben fatto, una cura del contenitore e del contenuto impeccabili per un messaggio d'impatto.
Un esempio fra tutti? Il post relativo agli sketchbooks, il cui layout appare come scritto a mano e in cui la tematica affrontata è proprio quella dell'importanza delle bozze e degli schizzi all'interno del processo creativo, indipendentemente dalla propria abilità nel disegno. Il principio è uno: per fare schizzi non bisogna essere dei buoni artisti ma semplicemente dei buoni pensatori.
Quale sarà la prossima impresa nella quale si lancerà il nostro impavido graphic designer? Non ci resta che aspettare e, per ingannare l'attesa, spulciare costantemente il suo seguitissimo blog.