Nella Rete sembra essere più semplice abbattere quelle barriere strutturali che spesso rendono la vita più difficile a chi è ipovedente o non vedente e così finalmente il web è diventato accessibile a tutti. Basta rivoluzionare l'oggetto da condividere, non più immagini, ma audio: questa l'idea alla base di Free Rumble, il primo social network che attraverso la condivisione di questi file audio rende possibile l'interazione anche a coloro che hanno problemi di vista più o meni gravi.
Una nuova modalità di vivere il Web che, però, come dichiarano i creatori del nuovo social, è pensata per essere utilizzata da tutti. Tuttavia, enormi sono i vantaggi per coloro che prima di Free Rumble erano esclusi dall'interazione sul Web e che, di fatto, vedevano limitate le loro possibilità di socializzazione.
L' Associazione Disabili Visivi(ADV) sottolinea proprio questo aspetto e Gabriel Battaglia (istruttore subacqueo per non vedenti) aggiunge:
Le potenzialità che intrinsecamente possiede Freerumble se messe al servizio della comunità dei non vedenti, potrebbero aprire entusiasmanti orizzonti ricchi di nuove opportunità di studio, sociali, culturali e di divertimento
Una vera e propria svolta nel panorama del Web 2.0, presentata il 20 ottobre scorso a Palazzo Marini (Camera dei Deputati), che nasce durante l'eruzione del vulcano islandese avvenuta lo scorso anno. Il tutto, infatti, inizia un pò per caso, da un file audio Mp3 inviato, per mancanza di tempo al posto di un comunicato stampa per fornire aggiornamenti sullo stato del vulcano. Una modalità che è stata apprezzata e che ha fatto riflettere sull'impossibilità per alcune persone con deficit visivo di prendere parte ad un processo di informazione, condivisione e comunicazione ormai globalmente diffuso.
Il progetto è ambizioso e prevede l'integrazione dei files audio anche su Facebook, con la funzione di descrizione delle immagini; la possibilità di richiedere, consultare e leggere audio-libri, grazie all'attività di volontari e degli operatori di Free Rumble; la descrizione di opere d'arte che altrimenti resterebbero sconosciute e la creazione e gestione di audioblog.
La sezione RumbleSecret raccoglie i messaggi privati degli utenti ed è accessibile tramite password, in Rumblepedia, invece, si trovano tutti i contenuti, ordinati per popolarità e lingua. Per consultare gli audioblog degli utenti, invece, bisogna consultare la sezione Channels. Un esempio? Su FreeRumble è possibile ascoltare la presentazione ufficiale.