Il sistema di pagamento di Google ha finalmente visto la luce, ecco tutto quello che c'è da sapere.
Di Google Wallet si è tanto parlato, accarezzandone le diverse possibilità che avrebbe potuto offrire. Poi la doccia fredda, arrivata naturalmente dalle banche molto poco d'accordo a consegnare nelle mani di Big G un business di questo calibro. Ebbene, Google non si è fatto fermare nemmeno da questi problemi, e ecco il risultato!
Cose da sapere su Google Wallet
Attualmente, a poche ore dal lancio iniziale della piattaforma, il nuovo prodotto funzionerà solamente con le carte di credito Citibank / Mastercard, il primo circuito a essersi alleato con Google. Per sopperire a questa mancanza è stato creato un sistema di carte prepagate, di vari tagli, per raggiungere anche chi non dovesse possedere una carta abilitata. Google regalerà inoltre 10$ da usare con il sistema ai primi fortunati che potranno usarlo. I primi a godere di questa novità saranno i possessori di Nexus S, già equipaggiato della tecnologia adatta.
Altri circuiti del calibro di Visa e American Express si stanno muovendo e saranno disponibili nei prossimi mesi. L'obiettivo di Google è molto semplice, come ci fa capire Osama Bedier, responsabile Google Payments
"Nel futuro, il nostro obiettivo è far si che si possano aggiungere tutte le vostre carte di credito o simili a Google Wallet, così che possiate dire addio anche ai più grandi e tradizionali portafogli"
Come funziona?
Tutto molto semplice. Con un telefono Android nelle mani (ora solo Nexus ma in futuro è probabile che saranno tutti) verrà sfruttata la tecnologia NFC. Si tratta di un semplice chip in grado di stabilire una connessione sicura se molto vicino a dei ricevitori specifici, questo permetterà, avvicinando il telefono, di autorizzare transazione molto rapide. La diffusine di sistemi simili, come Paypass di Mastercard è già molto elevata, date un'occhiata ai link di approfondimento.
Il futuro dei pagamenti sarà Mobile?
Come vedete anche dalle immagini, la filosofia di Google è molto chiara: far diventare il device l'unico strumento da portarsi fuori casa. Aggiungendo poi un meccanismo già ben oliato come quello dei Deals, programmi fedeltà e offerte mirate sul territorio, forse abbiamo fatto un altro piccolo passo verso la fine dei contanti. Ipotizzando che un servizio simile possa diffondersi, vedremmo l'esplodere di moltissime possibilità per il Mobile e il Mobile Marketing e non solo: lo smartphone diventerebbe uno strumento non solo d'uso comune ma d'importanza elevatissima.
Con la stessa tecnologia e le stesse idee, sarebbe possibile eliminare anche i documenti d'identità, con tutti i benefici che ne conseguirebbero.
Tecnologicamente è possibile, ma culturalmente? La nostra e le prossime generazioni saranno pronte a abbandonare le banconote? Quali rischi nasceranno dal porre così tanta attenzione a un singolo device?