Tranquilli non state avendo un'allucinazione (o forse si? ;-) ), nè vi si è appannata la vista, state solo assistendo a questo strano fenomeno chiamato brandversations. Di che stiamo parlando? Ve lo spieghiamo subito!
Ricordate l'articolo scritto dal nostro Ninja Jinkun dove ci domandavamo se i brand avessero avuto una crisi d'identità? Questa volta invece non si tratta di crisi d'identità, ma ci sono comunque dei brand come protagonisti. Parliamo del progetto di Stefan Asafti, web e graphic designer presso la BitStone srl, laureato all' Universitatea de Arte si Design di Cluj-Napoca in Romania.
Brandversations rappresenta per Asafti un modo per creare una sorta di confusione, per dare agli slogan e ai rispettivi brand (alcuni slogan risalgono agli anni 40' e 50') un ulteriore significato, ma allo stesso tempo un modo per comprendere quanto ogni coppia di rivali abbia qualcosa in comune, ed è esattamente quel "qualcosa" che li ha aiutati a costruire un'identità precisa rispetto a tutti gli altri competitors, in modo da diventare e affermarsi come i marchi più conosciuti e quotati del mondo. Tutti noi infatti quando ci troviamo davanti dei loghi di brand conosciuti e famosi sappiamo riconoscerli senza alcun problema, in questo caso possiamo riconoscere nello stesso logo entrambi gli avversari, ma a prima vista sicuramente restiamo un attimo perplessi.
Volete sapere di quali brand stiamo parlando? Date un'occhiata, enjoy! :-)
Se volete vedere gli altri lavori di Stefan Asafti in basso trovate il link, e qui anche il sito in cui abbiamo trovato questo progetto.