Ormai Settembre è arrivato e le vacanze sono finite per quasi tutti…ma sappiate che Foursquare in vacanza non ci è proprio andato! Sono diverse ,infatti, le piccole grandi novità che il geo-social network ha introdotto ad Agosto.
Ad esempio, a luglio vi avevamo accennato ai rumor sulla possibilità di poter fare check in negli eventi (vedi anche "Foursquare: dal check-in nel luogo al check-in nell’evento" e "Foursquare: Now You Can Check Into Events" su Mashable).
E così è avvenuto. Foursquare ha pensato a eventi topici, come ad esempio concerti o grandi raduni, e nel suo blog ha scritto che “in momenti come questi, un luogo è spesso molto più di un semplice luogo”. E così la prossima volta che andrete a sentire Vasco (o il Liga) a San Siro, potrete fare check in direttamente sull’evento..e chissà, magari così sarà più facile sbloccare un Super Swarm Badge (dove servono almeno 250 check in di persone nella stessa venue) :)
Per riuscire ad ottenere le informazioni sulle date e i luoghi dei prossimi “grandi eventi” nel mondo, Foursquare ha deciso di appoggiarsi ad alcuni partner come, ad esempio, Tickets.com e Songkick (per tutto quello che riguarda l’ambito “concerti”). E già si parla di quasi 50.000 eventi in database! La nuova funzione, poi, oltre ad essere disponibile su iPhone, è entrata in funzione anche per Android proprio qualche giorno fa.
Ma non è finita qui. Perché, come ha subito riportato Mashable (vedi anche "Foursquare Updates iPhone App With Inline Photos"), Foursquare ha sfruttato il mese di Agosto per rifarsi il look. I check in-addicted avranno, infatti, notato che lo stream delle attività è più colorato ed è stata aggiornata l’app con l’aggiunta di foto ai check in.
Ora gli utenti possono vedere le foto caricate dagli amici e i check in insieme nell’”activity stream”, come già è possibile da un po' dal sito Foursquare.com. E’ stata aggiunta anche la sezione “here now”, per vedere in un’unica sezione tutte le foto e gli shout che gli amici fanno in una stessa venue.
Sembra proprio che le modifiche al design puntino a migliorare la user experience. E in questa direzione sembra andare un’altra importante novità di ferragosto: le liste. Si tratta di liste di posti che si vogliono condividere con gli amici, liste con le cose che vogliamo fare e con quelle che abbiamo già fatto.
Ogni utente può creare delle liste e può, a sua volta, seguire quelle di altri.
Si tratta di una nuova funzionalità non banale che può rivelarsi molto strategica, anche e soprattutto per i brand. Immaginate un marchio con alcuni punti vendita in città e immaginate che in ognuno di questi posti ci sia una promozione che dà diritto a premi diversi per i major. Il brand può usare la sua lista per "comunicare" con i propri fan su tutto quello che riguarda i suoi prodotti e Foursquare. I brand che gestiscono più prodotti possono fare liste diverse a seconda dei loro target. E' qualcosa di simile al meccanismo delle liste che troviamo anche su Twitter. Con così tanti followers, a volte, era difficile ricordarsi nello specifico di tutti. Anche su Foursquare il numero di venue attualmente registrato è davvero impressionante. Con la nuova feature delle liste è possibile avere un po' più di ordine e, magari, trovare prima quello che cerchiamo.
Ebbene le liste, lanciate da poco più di due settimane, hanno avuto un successo così grande che ne sono già state create diverse centinaia di migliaia. E allora Foursquare non è stato a guardare. Venerdì scorso ha, infatti, reso un altro omaggio a Twitter e ha introdotto il Follow Friday delle liste (#4sqFF per i Twitter addicted), per mettere in evidenza le migliori.
L'esperimento del #4sqFF per ora è nato con le liste create dalle università. Il fenomeno del social media marketing che le Università e i College fanno attraverso Foursquare è ancora quasi totalmente sconosciuto in Italia. Negli Stati Uniti, invece, quasi ogni Università ha la sua brand page. Un modo alternativo e al passo con i tempi per comunicare il proprio "brand" con gli stessi strumenti usati da chi in quel brand (il campus universitario) ci vive. Insomma, un nuovo modo di fornire servizi.
Foursquare, nel suo blog, ne ha citati alcuni. Solo per fare un paio di esempi, vi segnaliamo la Duke University, a Durnham, North Carolina, che tra liste create ne ha una specifica per dare info su tutti i luoghi dove trovare stampanti wireless.
O ancora, la West Virginia University ha creato una lista con i posti consigliati per chi ha voglia di fare escursioni all'aperto, nel campus e nelle zone limitrofe..con tanto di link a cartine e sentieri.
Foursquare ha poi creato uno specifico account twitter, @4sqoncampus, per chi è interessato a conoscere altri grandi usi da parte delle Università. E, ovviamente, non poteva mancare l'hashtag per consigliare le liste preferite, #4sqFF.
Le possibilità di utilizzo di questi strumenti sembrano davvero infinite. L'unico limite è la creatività...e forse anche il fatto che ancora in troppi, in Italia, sembrano non vedere le potenzialità di Foursquare. Ma noi non disperiamo che un giorno qualcosa di simile a quello che accade nelle università americane con Foursquare possa accadere magari anche qui in Italia.