Portare su un market un'applicazione è tutt'altro che semplice, ecco tutto il viaggio che aspetta le app neonate!
Ci sono molte cose da considerare nel produrre un'app e portarla su un app store, vedremo in questo articolo alcuni fattori interessanti. Per avere una visione completa dell'argomento vi rimandiamo alla fonte di queste informazioni: il Developer Economics 2011. (a fondo pagina trovate il link per scaricarlo)
I sei punti chiave
Ancora prima di arrivare a pensare al market, ci sono moltissimi passi da eseguire, che dipendono molto anche da quale app avete fra le mani. Uno dei punti interessanti è sicuramente quello finale, come possiamo vedere il lavoro sulla nostra app non finisce potenzialmente mai.
Non solo App Store, o forse si?
Ci sono diversi luoghi dove è possibil distribuire l'applicazione che abbiamo creato, il più usato a Giugno 2011 è comunqu l' app store. Per app store qui non si intende solo quello di Apple ma ci si riferisce alla logica di Market, dove dunque troviamo AppStore, Android Market, Ovi Store e tutti gli altri. E' comunque un dato interessante quel 20% di applicazioni distribuite dal proprio sito internet.
Non tutti gli app store sono uguali
Pur condividendo la logica, gli app store hanno delle differenze marcate al loro interno. Ne avevamo anche parlato qui su Ninjamarketing, mettendo a confronto alcuni market. Come vediamo nello schema, nonostante Apple abbia un cattivo sistema di invio, rimane in testa per alcuni fattori importanti come le opzioni di prezzo ma sopratutto le remunerazioni totali. AppStore è ancora davanti a tutti gli altri per quanto riguarda la creazione di valore per gli sviluppatori: Apple è riuscita più di tutti gli altri fin'ora a abituare i propri consumatori a spendere per le app. Dietro Apple vediamo l'Android Market, vincitore solo sul metodo di invio delle applicazioni, molto più semplice e meno restrittivo.
Quale metodo paga di più?
Ci sono diverse possibilità di monettizzare la propria applicazione una volta che è sbarcata sul market. Per ora la scelta che paga di più è anche quella più classica: pay per download. E' però da notare che l'advertise mobile è solo 3 punti percentuale inferiore, un campo da tenere molto sott'occhio perchè sta avendo un incremento a doppia cifra negli ultimi tempi. Non è così improbabile che nel futuro, nemmeno troppo lontano, l'advertise supererà il pay per download.
Qui si conclude il nostro piccolo viaggio in questo vasto argomento, con 5 passi da ben considerare se siete svilupattori nascenti. Se l'argomento è di vostro interesse tenete d'occhio questa sezione e non mancate di scaricare il report completo, un documento molto interessante!
Visto che si parla di viaggi, i ninja ne aproffittano per augurare a tutti i lettori buone vacanze!